Manila Grace, il gruppo in concordato

Conti in rosso per Antress Industry, la società di moda del carpigiano Maurizio Setti, presidente della squadra di calcio Hellas Verona

Manila Grace, il gruppo in concordato

Manila Grace, il gruppo in concordato

"Salvare i quasi 100 dipendenti dell’azienda ‘Antress Industry’, attiva nel settore del fashion col marchio Co‘Manila Grace’": così Roberto Giardiello, sindacalista della Femca Cisl Emilia Centrale, interviene dopo la recente richiesta di concordato preventivo da parte della realtà industriale facente capo a Maurizio Setti, carpigiano patron dell’Hellas Verona. Secondo indiscrezioni, infatti, Manila Grace, a causa della crisi portata dalla pandemia da Covid, avrebbe subito perdite per 11,8 milioni di euro. "A fronte di queste situazioni – prosegue il sindacalista Giardiello – l’auspicio è ovviamente quello di trovare un acquirente per l’azienda, per garantire continuità alla stessa e salvaguardare i posti di lavoro. In questa prospettiva, l’impresa ha aperto la procedura di concordato e di richiesta della cassa integrazione straordinaria per crisi. Domani (oggi per chi legge, ndr) incontreremo al riguardo il Ministero del Lavoro, per un esame congiunto della situazione". I dipendenti dell’azienda sono 93, di cui 52 su Carpi, distribuiti tra lo stabilimento e il negozio outlet. "Il nostro primario obiettivo – prosegue Giardiello – è garantire un futuro all’azienda e ai posti di lavoro. Per questo percorreremo tutte le strade possibili per garantire il salvataggio dell’impresa, anche mediante l’arrivo di nuovi acquirenti per salvaguardare il centinaio di lavoratori. Siamo solo all’inizio ma non ci arrendiamo: l’impresa ha 30 giorni (prorogabili) per presentare il piano per i creditori. Restiamo in vigile attesa, ribandendo che l’emergenza pandemica non ha aiutato, ma sicuramente non è la sola causa". Qualche giorno fa, Emilia Salvatore, giudice delegato del tribunale di Modena, ha nominato Maurizio Bisi commissario dell’azienda ammessa al concordato preventivo, così accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Andrea Novarese dello studio White & Case. La società, che ha incaricato Paolo Rinaldi quale advisor finanziario, opera nel fashion col marchio ‘Manila Grace’ attraverso una rete di agenti e distributori, oltre a 51 punti vendita monomarca e mille multimarca. Antress sarebbe entrata in crisi per la pandemia che ha comportato nel biennio 2020-21 una contrazione delle vendite di 9,7 milioni di euro.

La situazione patrimoniale allo scorso marzo avrebbe evidenziato perdite non ripianate per vari milioni che hanno portato il patrimonio netto in negativo – scrive Affari Italiani – A fronte di ricavi comunque milionari ci sarebbero debiti che hanno portato alla richiesta di concordato.

Maria Silvia Cabri