E se nascesse il marchio territoriale "Terre del Tortellino", sulla falsariga di quello che è già stato fatto in passato (e che prosegue tuttora) con "Terre del Balsamico"? Questa è l’idea che sta rispolverando l’amministrazione comunale in questi giorni, con il sindaco Giovanni Gargano in pole position a portare avanti tale iniziativa, assieme alla Camera di Commercio di Modena. Per la verità è stata fin da subito coinvolta, naturalmente, anche l’associazione La San Nicola, organizzatrice della Sagra del Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia, ma Giovanni Degli Angeli, presidente dell’associazione, al momento intende studiare approfonditamente la pratica, "per avere – dice – le mani libere". E ancora Degli Angeli spiega: "Noi come La San Nicola puntiamo a valorizzare la cultura sottesa alla produzione di tortellini; l’aspetto commerciale ci interessa molto relativamente. Non siamo nemmeno interessati ad avere un marchio Dop o Igp per il nostro tortellino, ma appunto a portare avanti una tradizione locale. Se da questo percorso verranno proposte interessanti le valuteremo, ma non vogliamo avere qualcosa tipo una Consorteria che sovrintende su tutto. Vogliamo avere insomma le mani libere sui nostri tortellini". Premesso tutto ciò, il sindaco Giovanni Gargano sta cercando di portare comunque avanti questo progetto e anche nelle sue dichiarazioni si mostra conciliante: "Anche Degli Angeli era con me – fa presente – quando di questo progetto ne abbiamo parlato in Camera di Commercio. Non possiamo pensare di non valorizzare quel grande capitale umano che è sotteso al nostro tortellino tradizionale. Un capitale umano, in altri termini, che deve essere riconosciuto, appunto con ’Terre del Tortellino’. Questa iniziativa ci permetterà di valorizzare e riconoscere il valore del tortellino tradizionale di Castelfranco Emilia".
Quindi, il marchio ’Terre del Tortellino’ sarà poi solo utilizzabile da Castelfranco Emilia?
Non è detto. Si dovrà, certamente, fare riferimento alla ricetta depositata alla Camera di Commercio di Bologna, e allo stesso tempo riconoscere quindi che effettivamente Castelfranco è la capitale del tortellino, perché qui c’è una sagra che marcia verso le 44 edizioni, c’è un monumento dedicato e si è creata un’importante realtà tra associazione La San Nicola, sfogline e così via. Insomma, sembra che le basi ci siano tutte per fare decollare il progetto e affermare anche con un apposito marchio, e con l’avvallo concorde delle istituzioni, che Castelfranco Emilia è la patria del Tortellino tradizionale, capitale delle Terre del Tortellino.
Marco Pederzoli