"Maserati è un’eccellenza, non può essere smantellata"

La lista 'Modena Cambia' si oppone allo smantellamento della Maserati a Modena, difendendo l'importanza dell'azienda per l'identità locale e l'occupazione. Anche Modena Volta Pagina e il parlamentare Vaccari chiedono interventi per salvaguardare il patrimonio industriale e il futuro dei lavoratori.

"Maserati è un’eccellenza, non può essere smantellata"

"Maserati è un’eccellenza, non può essere smantellata"

"Contro lo smantellamento di un’eccellenza modenese". Con questo slogan la lista ’Modena Cambia’ annuncia, per oggi alle ore 11.15, un presidio davanti la sede della Maserati a Modena in via San Giovanni Bosco 250/264. Saranno presenti il candidato sindaco Daniele Giovanardi, la capolista di ’Modena Cambia’ Beatrice De Maio (consigliere comunale uscente) ed il Segretario Nazionale del Movimento Indipendenza, Gianni Alemanno. "La lista ’Modena Cambia – hanno dichiarato Giovanardi e la De Maio – sarà in prima linea nella difesa di tutte quelle aziende, a partire dalla Maserati, minacciate dalla crisi economica e da scelte scellerate di politiche industriali che colpiscono le imprese locali ed italiane. Noi ci batteremo affinché non scompaia dal territorio un marchio storico come la Maserati che fa parte dell’identità stessa di Modena, anche e soprattutto per coloro che ci lavorano e il relativo indotto". Sul tema interviene anche Modena Volta Pagina. "La serietà deve prevalere e, invece di pensare alle cromate gimcane dei bolidi, le forze di maggioranza richiamino il presidente della regione, l’assessore regionale competente e i parlamentari modenesi (quella dei partiti di governo in prima fila) a difendere con le unghie e coi denti il patrimonio industriale della città. Bisogna tallonare il ministro Urso che finora ha brillato per vacuità e assenza di iniziativa. Due i punti molto concreti, cioè no al ricatto di Tavares e di Stellantis (incentivi in cambio di proroghe ai tagli) e un nuovo piano industriale e disponibilità partecipare ad una ricapitalizzazione dell’azienda per sostenerlo".

"Maserati non è soltanto auto apprezzate in tutto il mondo – così in una nota Stefano Vaccari, parlamentare modenese Pd – dietro alla produzione finale c’è un universo composto da tutti i ricercatori che operano da anni nell’importante centro di ricerca di Modena. Per questo invito anche il mondo della ricerca e dell’Università a prendere posizione: non possiamo non chiedere quale futuro si prospetti per i laureati nelle discipline scientifiche, gli ingegneri e i tecnici che hanno contribuito a fare di Maserati un brand unico".

Ma non è finita qui.

"Dov’è il Governo? Perché non rompe l’assordante silenzio della proprietà? In questa vicenda si misurano il futuro e le prospettive del tipo di economia che il nostro Paese vuole esprimere, ora e in futuro – conclude Vaccari –. Quale sviluppo, quale capacità di innovare, e quali diritti per i lavoratori, qualsiasi qualifica essi abbiano? La questione Maserati non riguarda soltanto Modena o l’Emilia-Romagna, ma l’Italia intera".