Metanodotto lungo l’autostrada . Malumori per gli alberi abbattuti: "Chiarite dove saranno ripiantumati"

Approvata dal Consiglio l’installazione di 705 metri di condotta al servizio della stazione ’Secchia est’ . I Verdi: "Il regolamento del Comune prevede l’indicazione esplicita del tipo di compensazione individuata".

Metanodotto lungo l’autostrada . Malumori per gli alberi abbattuti: "Chiarite dove saranno ripiantumati"

Metanodotto lungo l’autostrada . Malumori per gli alberi abbattuti: "Chiarite dove saranno ripiantumati"

Un tratto di metanodotto lungo 705 metri per collegare la rete gasdotti Snam con l’area di servizio Secchia est in autostrada (in direzione Milano). Il Consiglio comunale ha dato il via libera all’installazione della condotta in area rurale al servizio della stazione di rifornimento. La delibera – illustrata dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli – è stata approvata con il voto a favore di Pd (eccetto il consigliere Stefano Manicardi che si è avvalso del non voto), Modena Civica, Sinistra per Modena, Gruppo indipendente per Modena, Lega Modena, Alternativa Popolare, Modena Sociale – Indipendenza!, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Mentre si è astenuto il Movimento 5 stelle. Se Antonio Carpentieri del Pd parla di "deliberea equilibrata", alcuni consiglieri hanno espresso timori per la tutela della vegetazione in zona. Enrico Manenti (M5s) sottolinea come "a fronte dell’interesse pubblico dell’opera e delle compensazioni previste, c’è comunque un eccessivo sacrificio di piante che ci rende perplessi". In particolare Paola Aime di Europa Verde-Verdi, che non era presente alla seduta per motivi di salute, esprime dubbi sull’operazione. A questo proposito l’assessora in Consiglio ha specificato che è stata posta "la necessità che l’intervento si conformi al regolamento del verde per quanto riguarda la sostituzione delle alberature che vengono rimosse e, in aggiunta, con attenzione anche alle siepi, e si chiedono azioni di mitigazione per ridurre le interferenze con le alberature e siepi che permangono". Si è chiesto inoltre "ulteriore attenzione al tema delle interferenze delle operazioni di svolgimento degli scavi e della posa delle condotte con la viabilità che, seppur minore e senza grossa presenza di traffico, presenta strade con alcune fragilità e di ridotte dimensioni".

Aime rileva però come la delibera, riferendosi alla documentazione fornita dalla società costruttrice (la Snam gas) informa che ’non è stata riportata la necessaria localizzazione della ripiantumazione delle alberature con conseguente rafforzamento della fascia verde’. Ma è proprio il Regolamento del Verde del Comune, fa presente la consigliera, che dispone che ’all’istanza di abbattimento sarà allegato un elaborato grafico che rappresenti gli alberi da abbattere con indicazione della specie, i nuovi impianti con indicazione della specie, della posizione e dell’area di rispetto’. "Come ambientalisti difendiamo l’esistente fino al limite dell’abbattimento per motivi di sicurezza o di pubblica utilità, come difensori della salute dei cittadini riteniamo fondamentale avere chiaro il tipo di compensazione che verrà fatta, quali e quante specie arboree, posizionamento, capacità di cattura della CO2, per avere un saldo pari o ancora meglio superiore rispetto allo stato di fatto su cui si va a intervenire. Come consigliere, desidero dare il mio voto con piena consapevolezza e questo è possibile soltanto se i progetti rappresentano dettagliatamente non solo il costruito, ma anche il patrimonio del verde".

g.a.