
"La partita perfetta non esiste. Diciamo che per fare bene contro il Sassuolo serve una partita eccellente, dentro la quale...
"La partita perfetta non esiste. Diciamo che per fare bene contro il Sassuolo serve una partita eccellente, dentro la quale non andranno fatti errori". Quando incrocia il Sassuolo, Leonardo Semplici non vince mai (sette incroci, 5 perse e 2 pareggiate lo score) ma chissà, sembra dire alla vigilia, che non sia la volta buona. La ‘sua’ Samp resta attardata in classifica, ma in casa ha vinto le ultime due gare disputate e, aggiunge, "davanti al nostro pubblico ci teniamo a fare una grande prestazione". Basterà, ‘una grande prestazione’, per affondare la corazzata neroverde? Non è dato saperlo, oggi, ma l’allenatore della Samp parte proprio da lì, e dal momento dei suoi, per dire che "è giusto guardare al valore del Sassuolo ma anche a quanto stiamo facendo noi, alla nostra voglia di riscatto dopo l’immeritato stop di Bolzano e a qualità che, se espresse, renderanno la vita difficile alla squadra di Grosso". Non ha Ferrari e Depaoli, Semplici, squalificati, altri asset - Romagnoli, Benedetti, Borini e Tutino, tra gli altri - restano consegnati all’infermeria, ma la classifica dei blucerchiati non la dice tutta sul valore di una squadra che cerca la ‘scossa’, e le cui velleità offensive Semplici affiderà soprattutto a Niang, Sibilli e Oudin, con Coda opzione possibile da utilizzare a gara in corso. Si tratta, del resto, di far gol alla capolista, che gol non lo prende da circa 300’, recuperi compresi. "Il Sassuolo è forte, e i suoi numeri la dicono lunga su quanto bene stanno facendo società e squadre. Ma noi – garantisce Semplici - siamo pronti, e abbiamo valori importanti da mettere in campo".