Strizzolo partirà nella posizione di punta affiancato da Abiuso
Modena, 3 agosto 2024 – Ultime sperimentazioni, se così possiamo definirle. Da domani, dopo il Cagliari, il Modena si risveglierà con testa e gambe solo sugli impegni ufficiali e, questo maledetto sport lo insegna, il tempo sarà già giudice delle ambizioni canarine da qui al trascorrere del mese di agosto. Ecco perché la sfilata di questo pomeriggio (in bocca al lupo a tutti i presenti, ci sarà da lottare pure contro l’afa) assume un valore molto importante.
Anzitutto perché il Modena affronta una formazione di serie A e non capita spesso, se non in Coppa Italia, in attesa di anni più gloriosi. Poi, perché la squadra di Bisoli ha bisogno di mettersi alla prova. Dilettanti della montagna, Legnago e San Giuliano City hanno certamente dato spunti positivi ma sappiamo bene essere state tre gare utili solo a iniettare benzina nelle gambe e immagazzinare dettami tattici. Quello di oggi al Braglia alle 17 sì che sarà un bel test. Senza dimenticare che tra una settimana sarà il Maradona di Napoli il teatro dell’esordio ufficiale, alzare l’asticella diventa quasi un obbligo.
Se gli allenamenti di Fanano e quelli dello Zelocchi sono testimonianza vera per le nostre supposizioni, allora il Modena proverà con continuità il sistema a 3 anche coi sardi. Ne abbiamo già parlato, trattasi di meccanismo che può esaltare per davvero le qualità di ogni singolo interprete a partire da Caldara, braccetto destro di una difesa che potrebbe essere completata da Zaro e Cauz. Idrissi, ex di serata, ha già conquistato la fascia sinistra e dell’altra parte ci riproverà Bozhanaj con Ponsi che è rientrato in gruppo ma avrà bisogno di qualche tempo per riprendere la condizione migliore. Santoro non ci sarà a Bolzano per squalifica, questa sera invece sì nel centrocampo titolare con Palumbo e Magnino, pronto alla staffetta con Battistella.
Davanti attenzione alla sorpresa Strizzolo con Abiuso, un po’ perché sono stati provati spesso insieme e un po’ perché Gliozzi necessita di tempo e Pedro Mendes pure. A proposito del portoghese, lo si era visto svolgere un allenamento differenziato mercoledì nel pomeriggio a porte aperte dello Zelocchi. Non essere in gruppo a metà settimana è abbastanza indicativo, ormai l’obiettivo vero è averlo a Bolzano, o più in generale per l’inizio del campionato, senza rischiare ricadute o ulteriori problemi. In portoghese, per altro, saluterà Paulo Azzi. L’ex torna a Modena per la seconda volta dopo quel Modena-Cagliari 2-0 con Ranieri in panchina nel gennaio 2023. Strade ormai separate da tempo, ma è sempre affascinante rivedere uno degli eroi della promozione in B.