Nei cartelli l’aceto balsamico: "Ecco la segnaletica turistica"

Castelvetro, per sottolineare l’appartenenza al prodotto sono state installate le insegne agli ingressi del capoluogo.

Nei cartelli l’aceto balsamico: "Ecco la segnaletica turistica"

Nei cartelli l’aceto balsamico: "Ecco la segnaletica turistica"

Anche Castelvetro "spinge l’acceleratore" sull’aceto balsamico tradizionale, nell’ottica di sottolineare sempre più l’appartenenza di tale prodotto a questo territorio. Come già avvenuto in altri comuni delle Terre di Castelli, su sollecitazione e in accordo con la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, agli ingressi del capoluogo sono stati infatti installati i cartelli "Castelvetro Terra di Balsamico". Le nuove insegne sono state collocate sulle due vie principali che accedono al paese, via Palona per chi proviene da Vignola e via Modena per che proviene, appunto, da Modena, in abbinamento ai cartelli di località "Castelvetro di Modena", che già vedevano i cartelli di Bandiera Arancione TCI e di Città del Vino. "Obiettivo della Consorteria – spiegano dal Comune di Castelvetro - è quello di posizionare questi cartelli in tutti i comuni che ospitano un’acetaia comunale. Infatti, anche il Comune di Castelvetro ha una propria acetaia, situata al piano superiore dell’immobile che ospita la Biblioteca. Nata nel 2002 e condotta dai Maestri Assaggiatori della comunità locale della Consorteria, l’acetaia comunale di Castelvetro ha ottenuto nel 2021 l’iscrizione, come produttore, nell’elenco della Denominazione d’origine protetta (Dop) "Aceto Balsamico Tradizionale di Modena".

Marco Pederzoli