Novanta chili di droga nelle auto. La mobile incastra i due grossisti

Importante operazione contro lo spaccio di hashish, uno degli uomini arrestati è domiciliato a Maranello. L’operazione è scattata nei paraggi del casello di Modena Sud. I sospettati rientravano da un viaggio di ’lavoro’. .

Novanta chili di droga nelle auto. La mobile incastra i due grossisti

Novanta chili di droga nelle auto. La mobile incastra i due grossisti

Li hanno traditi i frequenti spostamenti di uno di loro a Maranello, dove risultava avere dimora della quale aveva con tutta probabilità fatto sede della sua attività di spaccio. I poliziotti delle squadre mobili di Bologna e Modena hanno così dato seguito ad un’indagine che già aveva portato proprio la squadra mobile bolognese all’identificazione e all’arresto di diversi soggetti di origine marocchina coinvolti in attività di spaccio presso il quartiere Bolognina, nel capoluogo felsineo, andando poi ‘a bersaglio’ anche nel distretto ceramico a seguito di approfonditi servizi di osservazione nei confronti del soggetto che ‘gravitava’ su Maranello e di un altro giovane marocchino che spesso lo accompagnava nelle sue ‘trasferte’ in terra modenese. Importante l’apporto dato alle indagini anche da parte della polizia locale di Maranello: sono state infatti molto utili le immagini registrate dalle telecamere dei varchi stradali presenti in città. I due grossisti sono dunque stati arrestati entrambi per detenzione di oltre 80 chili di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, a seguito di un’operazione che ha visto le forze dell’ordine individuarli entrambi mentre rientravano dalla Lombardia. Un viaggio, per così dire, ‘di lavoro’; sono stati infatti fermati, a bordo di due autovetture diverse che viaggiavano a poca distanza l’una dall’altra, presso il casello di Modena Sud, e a bordo della seconda gli agenti hanno avuto modo di rinvenire, sul sedile posteriore, due voluminosi pacchi contenenti hashish del peso rispettivo di 39,2 e 39,4 chilogrammi lordi. Sulla prima auto, noleggiata con tutta probabilità al fine di utilizzarla da ‘staffetta’ per segnalare la presenza di forze di polizia, non veniva trovato stupefacente, ma il conducente risultava essere in possesso delle chiavi di una terza autovettura, posteggiata nei pressi della già citata abitazione di Maranello, all’interno della quale veniva scoperto un sottofondo che si apriva mediante un congegno elettromeccanico e all’interno del quale erano occultati altri 9 chilogrammi di hashish e oltre 90 grammi di cocaina. Nell’abitazione di uno dei due veniva inoltre trovato altro hashish per circa 800 grammi, oltre a mille euro in contanti. I due cittadini marocchini sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione di stupefacente a fini di spaccio e le due autovetture sono state sottoposte a sequestro.