VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Omicidio e suicidio a Serramazzoni (Modena): chi sono le vittime

Claudio Belloi, 77 anni, noto commerciante di pellami e Francesco Bordone, 48 anni, residente a Bologna trovati uccisi a colpi di pistola

Omicidio e suicidio a Serramazzoni (Modena): chi sono le vittime

Serramazzoni (Modena), 23 dicembre 2022 – Era una persona troppo precisa e metodica: impossibile che non si fosse presentato al mercato del giovedì a Vignola dove lo attendeva una collega. E’ proprio per questa strana assenza che ieri attorno a mezzogiorno è scattato l’allarme per la scomparsa di Claudio Belloi, 77enne di Serramazzoni commerciante di pellami e ambulante storico da almeno 40 anni. Sarebbe stato un conoscente a suonare il campanello della sua villetta in via Belvedere a Serra. Non ricevendo risposta sul posto è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri della stazione locale. Quando la porta è stata aperta la scena che i soccorritori si sono trovati davanti è stata agghiacciante: il sangue in casa era dappertutto.

Il corpo di Belloi era a terra in salotto con una sola e vistosa ferita d’arma da fuoco alla testa. Al piano di sopra in una delle camere da letto c’era il cadavere crivellato di colpi di Francesco Bordone, 48enne modenese residente a Bologna ma da circa un anno inquilino dell’anziano commerciante. Avrebbe precedenti penali gravi, per rapina. L’ipotesi è quella dell’omicidio suicidio.

Secondo quanto trapelato in paese ma anche dal sindaco (video) col quale si era confidato Claudio Belloi, Bordone viveva in uno dei suoi appartamenti e durante il giorno si dedicava ad alcuni lavori di manutenzione nella villa di via Belvedere. Di recente li vedevano spesso insieme, a fare la spesa o a sistemare il giardino. A chi aveva chiesto al 77enne chi era quell’uomo, Belloi rispondeva che si trattatava di un aiutante soprattutto per i lavori più faticosi. Ma per i serramazzonesi il volto di Francesco Bordone era sconosciuto in paese. Che cosa sia accaduto mercoledì sera in quella grande casa è un mistero. Infatti pare che la morte delle due vittime risalga ad almeno 24 ore prima.

Alcuni amministratori avevano provato a chiamare Claudio mercoledì sera ma il cellulare risultava spento, aspetto molto strano essendo l’anziano molto puntuale e col telefono sempre vicino. I carabinieri del reparto operativo di Modena insieme ai colleghi di Pavullo e Serra sono rimasti fino a sera nell’abitazione e dai primi rilievi effettuati dalla Scientifica sembrerebbe che a sparare i colpi verso il presunto rivale sia stato l’anziano che a seguito di quanto accaduto avrebbe poi rivolto l’arma verso se stesso.

Non è escluso che tra i due ci sia stata una colluttazione e che si siano rincorsi nelle varie stanze dell’abitazione. Il movente è al momento al vaglio degli investigatori. Tra le ipotesi una questione economica. Belloi aveva qualche mese fa chiuso una relazione con una donna più giovane dell’est Europa. prima ancora, fino a 7 anni fa, viveva con la madre, poi deceduta.

I corpi sono stati trasferiti alla Medicina legale dalle onoranze funebri Franchini e sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.