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Omicidio suicidio di Serramazzoni, rapine a Rimini nel passato di Bordone

Giallo nel Modenese, le indagini. Il 48enne bolognese era stato condannato nel 2018. Cosa sappiamo dei rapporti tra lui e Belloi

Omicidio suicidio di Serramazzoni, rapine a Rimini nel passato di Bordone

Modena, 23 dicembre 2022 - Proseguono le indagini sull'omicidio suicidio scoperto ieri a Serramazzoni, sull'Appennino Modenese: sarebbe stato l'imprenditore 77enne Claudio Belloi a sparare a Francesco Bordone, 48enne muratore residente a Bologna, prima di rivolgere l'arma contro se stesso.

Ancora non è chiaro il movente, mentre gli inquirenti stanno conducendo accertamenti su probabili dissidi fra i due.

Bordone viveva in affitto in una casa di Belloi, conosciuto per la sua attività di venditore ambulante di pellame nei mercati della provincia di Modena.

Secondo quanto appreso, tra i due era nata un'amicizia stretta: il più giovane lo aiutava in lavori domestici e altre commissioni.

Entrambi erano reduci da relazioni e matrimoni con donne.

Intanto, è emerso che Bordone era salito alla ribalta delle cronache quando nel 2017 si era reso protagonista di alcune rapine a Rimini, spesso a volto mascherato, tra cui un colpo particolarmente efferato in una gioielleria. Per questi reati, l'uomo era stato condannato a 5 anni nel 2018.

La morte dei due potrebbe essere avvenuta mercoledì, con la scoperta poi fatta ieri quando Belloi non ha aperto il suo banco in un mercato ambulante e non rispondeva più al cellulare. Sulle due salme saranno eseguite le autopsie.