I lavori sono iniziati nel dicembre 2023 per un valore complessivo di circa 1 milione e 500 mila euro. La Casa della comunità Ghassan Daya, a cui si accede da viale Vittorio Veneto 15 è stata pensata e organizzata per offrire ai cittadini, in particolare i residenti nel centro storico e zone limitrofe, tutti quei servizi sanitari e socio-sanitari di prossimità fruibili nella vita quotidiana.
Al piano terra si trova lo sportello dell’accoglienza, il Punto prelievi per esami del sangue e consegna campioni, il Punto unico di prenotazione e assistenza di base (gli ex sportelli Cup-Saub) dove usufruire di servizi quali la scelta del medico di famiglia; l’ambulatorio dell’infermiera di comunità per assistenza, ad esempio, nel monitoraggio terapie e monitoraggio parametri (soprattutto per pazienti cronici in accordo con medico di famiglia), piccoli interventi di medicazione e suture, promozione sani stili di vita; un ambulatorio di fisioterapia dove vengono effettuate visite e trattamenti.
Al piano terra si trova anche l’ufficio per l’integrazione territoriale: un punto di riferimento per orientare il cittadino verso i servizi di cui ha bisogno, non solo sanitari ma anche di assistenza sociale, integrando l’offerta tra Azienda USL, Comune di Modena e associazioni di volontariato.
Al primo piano sono previsti 3 ambulatori di medicina generale, con supporto amministrativo ed infermieristico. Un vero polo dell’assistenza primaria che consente ai medici di famiglia di collaborare nella gestione dei pazienti e garantendo continuità nell’assistenza. Sempre al primo piano si trovano il Centro TAO (per il trattamento della Terapia Anticoagulante Orale) e due ambulatori per visite specialistiche in cui ruoteranno diverse branche. A completamento degli spazi si trovano sale d’attesa, servizi igienici, locali di servizio.