"Onda lunga del Covid e carovita: così i bisognosi sono quadruplicati"

Meschiari, presidente della Croce Rossa modenese: "Da 300 gli assistiti sono passati a più di 1300. La pandemia ha messo in ginocchio chi già viveva in modo precario. E ora quest’ultima ’batosta’"

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"A Modena in questi due anni abbondanti di emergenza sanitaria covid sono quasi quadruplicate le persone indigenti. O per meglio dire, dal nostro osservatorio legato a servizi e distribuzioni di viveri, prima avevano bisogno di aiuto in 300, oggi siamo a oltre 1300 modenesi. Numeri che preoccupano". A esprimere questi dati è Carlo Meschiari, presidente della sezione di Modena della Croce Rossa che proprio quest’anno compie 135 anni di attività.

Presidente sono numeri forti.

"Sì, ma non vorrei creare un allarme esagerato dicendo che sono quasi quadruplicati i poveri nella nostra città. E’ un dato di fatto, però, che nell’ultimo periodo i numeri siano quelli. E’ uno dei nostri servizi principali, realizzato in collaborazione con il Comune che ci segnala chi ha bisogno, noi poi approfondiamo le esigenze del singolo, come ad esempio le intolleranze alimentari, e distribuiamo i beni che alla Croce Rossa fornisce l’Europa, mentre il resto lo procuriamo, ad esempio, con le raccolte alimentari presso i supermercati".

Quali sono le cause di questo aumento di bisogno? C’è anche l’esplosione delle bollette?

"Sono un insieme di cause, secondo me. Certo quella scatenante è stata la pandemia perché magari chi viveva in modo precario prima oggi non ce la fa più, anche a causa delle bollette, certo. Oggi noi vediamo gli effetti di tutte queste onde lunghe e se giriamo meno con le tute anticovid e le ambulanze i nostri encomiabili 540 volontari fanno molta più assistenza su questo fronte. Abbiamo, ad esempio, aumentato le uscite a tutela dei senza fissa dimora di Modena, oggi facciamo 200 assistenze anche se gli ’homeless’ sono di meno perché ovviamente i bisogno di alcuni si ripetono nel tempo".

Come va la Croce Rossa di Modena?

"Come bilancio non posso lanciare alcun allarme, è tutto a posto anche per il numero delle richieste di volontariato: abbiamo una lista di attesa di mille persone, anche se c’è il problema che non si tratta solo di indossare la maglietta della Cri, ma di mettere a disposizione il proprio tempo. Per questo il 5 settembre, come si vede sul sito crimodena.it, facciamo il corso base di adesione che dura un mese e mezzo. Siamo anche un ente di formazione visto che nei primi sei mesi del 2022 abbiamo fatto oltre 7mila ore di formazione".

Eventi per i 135 anni?

"Abbiamo un convegno di Cri talk sulle baby gang al Forum Monzani il 22 ottobre mentre a fine novembre al Sant’Agostino avremo una mostra-lotteria con la donazione delle opere dei principali artisti di Modena. Tutti i proventi ci servono per contribuire all’acquisto di un Ducato per accompagnare ogni giorno a Mantova tre bimbi affetti da grave disabilità. Conto sui modenesi, sempre molto generosi".

Stefano Luppi