Incidente mortale a Castelfranco Emilia, Paolo Grego era ciclista esperto

E' stato travolto e ucciso a 37 anni mentre rientrava a casa. Alla guida dell'auto un ragazzo di 23 anni

Paolo Grego in sella alla  bici

Paolo Grego in sella alla bici

Castelfranco Emilia (Modena), 5 ottobre 2018 - L'impatto con la bicicletta è stato violentissimo. L’auto, una Polo bianca guidata da un ragazzo di 23 anni, procedeva da Castelfranco verso Sant’Agata lungo via per Rastellino. E nella stessa direzione, poco più avanti, pedalava sulla sua bicicletta da corsa Paolo Grego, 37 anni originario dell’Aquila che si era trasferito da circa un anno a Sant’Agata Bolognese, dove lavorava nell’azienda farmaceutica Coc.

Lo schianto, per lui fatale, è avvenuto alle 19.20 dell’altra sera poco prima dell’incrocio con via Garzolè: era già calato il buio e quella strada, almeno in quel tratto, è poco illuminata. Forse il giovane, grande appassionato di ciclismo, ben attrezzato e con tanto di casco in testa, stava rientrando a casa da un normale giro pomeridiano. E all’improvviso, da dietro, è stato investito.

Per il ciclista non c’è stato niente da fare: probabilmente è morto sul colpo a causa della violenza dello schianto, che dopo l'urto con il parabrezza dalla Polo lo ha scaraventato a metri di distanza. L’ambulanza arrivata sul posto ha trasportato il conducente dell’auto in ospedale, dove è stato sottoposto alle analisi di rito per verificare che non avesse assunto stupefacenti o alcol.

Lo stesso 23enne, residente a Sant’Agata, poco dopo l’incidente in preda alla disperazione avrebbe spiegato agli agenti della polizia municipale di Castelfranco di aver visto il ciclista girare la testa all’indietro un attimo prima dello scontro. Come per guardare l’auto che stava arrivando alle sue spalle. E in quel movimento – sempre secondo il racconto del conducente – la bicicletta si sarebbe spostata verso il centro della carreggiata.