DAVIDE SETTI
Cronaca

Pavullo piange Gabriele Tadolini. Artefice della Virtus dei sogni

Il presidente si è spento a 70 anni dopo una malattia. L’ultimo saluto oggi alle 14,30 . nella chiesa di Renno .

Gabriele Tadolini aveva 70 anni

Gabriele Tadolini aveva 70 anni

Ha affrontato la malattia come aveva affrontato la vita, sempre col sorriso, fino alla fine. A 70 anni si è spento Gabriele Tadolini, uno dei volti più noti del calcio pavullese. Classe 1954, titolare della scuola guida Le Arcate che tutt’ora seguiva in prima persona assieme al figlio Riccardo, era stato arbitro, poi per una quindicina d’anni direttore sportivo e presidente della Virtus Pavullese dei sogni, quella che giocò 4 volte in Serie D e nel 1998 contese alla Sanremese la Serie C2. Da una dozzina d’anni Tadolini aveva scelto di restare fuori dal calcio, ma l’amore per la Pavullese non si era mai assopito, come aveva raccontato sul Carlino Modena un mese fa in una lunga intervista.

"Due sere fa sono andato a trovarlo a casa – racconta emozionato Ivano Vacondio, amico di una vita calcistica e non – aveva mangiato una costata e bevuto un bicchiere di vino accompagnato dalle solite battute. "Tado" ha vissuto la vita alla "garibaldina", per farlo arrabbiare gli dicevo che non capiva molto di calcio, ma non era vero. Era una bella persona, in quegli anni d’oro aveva creato un gruppo dirigenziale fantastico. Quando si perdeva si andava comunque tutti a cena e io che abitavo a 80 chilometri da Pavullo non mancavo mai. Conservo un ricordo strepitoso di Gabriele, un amico vero".

Adriano Piccioli, titolare del Panificio Verichese, compagno di viaggio di quegli anni, trattiene a stento le lacrime. "Qualche giorno fa mi ha detto che appena lo dimettevano saremmo andati a cena – racconta emozionato – ho perso un fratello con cui ho condiviso un decennio irripetibile". In quella squadra c’era Stefano "Benny" Casolari. "Lo ringrazierò sempre per avermi voluto a Pavullo, quei 4 anni sono stati i più belli della mia carriera – ricorda – Gabriele era molto preparato calcisticamente ma la sua dote migliore era fare gruppo e le cene al Principe resteranno nella storia". Fu Tadolini a volere Gianni Scacchetti, fuoriclasse di quella Pavullese. "Mi volle contro il parere di tutti i suoi soci – ricorda – minacciando addirittura di farsi da parte. E allo stesso modo sbloccò la trattativa per farmi andare al Modena, capendo che per me era una grande chance. Era una persona speciale".

I funerali di Tadolini si terranno oggi alle 14,30 presso la chiesa di Renno di Pavullo, alla moglie Giovanni e al figlio le condoglianze del Carlino Modena.

Davide Setti