
L’assessore Di Loreto: "L’azienda non ha rimediato al malfunzionamento dei mezzi più capienti".
"I trasporti pubblici a Carpi sono male organizzati, con autobus urbani stracolmi e linee extraurbane spesso vuote". La denuncia proviene da Tommaso Casolari, consigliere di Fratelli d’Italia, e Francesco Natale, responsabile di Gioventù Nazionale Carpi, movimento giovanile di FdI. "Il sistema attuale - proseguono - non tiene conto delle necessità di studenti, lavoratori e famiglie, lasciando intere fasce di popolazione in difficoltà. Una maggiore frequenza delle linee urbane, oltre alla revisione e ottimizzazione dei percorsi, potrebbe rappresentare una risposta concreta ai problemi segnalati, come già proposto da Gioventù Nazionale in campagna elettorale". Sul punto interviene Alessandro Di Loreto, assessore alla Mobilità: "Sono amareggiato di questi disagi, e mi scuso a titolo personale, anche se le scuse e i provvedimenti, devono venire direttamente da Seta". "Da Seta – aggiunge l’assessore - era stata effettuata la sostituzione dei bus urbani con veicoli da 6 metri a 9 metri, sicuramente più funzionali per accogliere il flusso delle ore di punta. Ma questo provvedimento è stato sospeso per un malfunzionamento dei mezzi, senza però porre nessun rimedio: ho segnalato più volte la cosa all’azienda, sottolineando che questo si pone in aperta contravvenzione alle indicazioni che l’Agenzia per la mobilità ha dato". "Stiamo elaborando una revisione radicale del servizio di trasporto pubblico, in vista delle nuove gare di affidamento del 2026, andremo verso una gestione più efficiente sia dei mezzi, dei percorsi e delle fasce orarie. Nel frattempo, teniamo i fari accesi su Seta, che deve garantire il carico di tutti gli utenti e l’affidabilità del suo servizio", conclude il sindaco Righi.