Quando gli eroi del ciclismo passavano di qua

Pavullo, torna il Circuito degli Assi a livello giovanile. Negli anni ’70 la gara in paese vide come protagonisti Merckx e Gimondi

Migration

Domenica a Pavullo ritorna il ciclismo in centro, con quello che veniva definito il circuito degli assi che aveva visto all’inizio protagonisti i dilettanti ai tempi del mitico Meo Venturelli, l’unico modenese ad indossare la maglia rosa nel dopoguerra quando gareggiava per la Pavullese con sede presso il caffè Speranza. Poi arrivò il grande ciclismo con Merckx (nella foto) e Gimondi: negli anni ‘70 il Circuito degli Assi ritornò sotto forma di gara del dopo Giro d’Italia, organizzata dal mitico Recalcati con un gruppo di appassionati tra cui Badiali, Montecchi,Trenti e Zanaroli, in una manifestazione che riscosse un notevole successo di pubblico con la vittoria scontata del campione belga davanti a Gimondi, come da copione, tra gli applausi dei tanti tifosi. Successivamente il ciclismo giovanile tornò un paio di volte , ma erano decenni in cui la logistica dell’Ospedale frignanese non permetteva il percorso classico tra via Giardini e viale Martiri. La perseveranza dei nuovi dirigenti della Ciclistica Pavullo capeggiati da Mauro Caselli, è riuscita nell’impresa, pur con una manifestazione giovanile che non mancherà di attirare tante gente a Pavullo. Domenica saranno in gara i Giovanissimi sia maschi che femmine dai 7 ai 12 anni, a cimentarsi sul quel mitico circuito con ritrovo alle 13,30; il via della prima gara riservata ai G1 alle 15, seguiranno poi le altre categoria sino ai G6 ossia coloro che dal prossimo anno debutteranno nelle categorie agonistiche degli esordienti.

Andrea Giusti