ALBERTO GRECO
Cronaca

Raccolta firme irregolare, San Prospero commissariata

Il Comune di San Prospero, in provincia di Modena, verrà commissariato. Il Consiglio di Stato ribalta la sentenza del Tar...

Il Comune di San Prospero, in provincia di Modena, verrà commissariato. Il Consiglio di Stato ribalta la sentenza del Tar dell’Emilia-Romagna e conferma la ricusazione delle due liste presentate per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di San Prospero, aprendo le porte all’arrivo - a breve - di un commissario prefettizio. Il pronunciamento del massimo giudice speciale amministrativo chiude definitivamente una vicenda che si trascina dal 12 maggio, ovvero da quando la seconda sottocommissione elettorale provinciale, chiamata a effettuare il controllo della documentazione presentata ai comuni dalle liste, aveva rilevato vizi formali nella presentazione delle liste dei sottoscrittori. Il Tar, cui si era rivolto Sauro Borghi, candidato sindaco della civica di centrosinistra "San Prospero 2030 – Sauro Borghi Sindaco", e Bruno Fontana, che guida la lista di ispirazione di centrodestra "San Prospero per il Cambiamento", aveva respinto questa interpretazione giudicandola "sproporzionata". Ora, invece, il Consiglio di Stato, accogliendo ieri il ricorso presentato il 20 maggio dalla Avvocatura Generale dello Stato per conto della Prefettura di Modena e 1^ e 2^ Sottocommissione Elettorale Circondariale di Modena, ha sentenziato che "in riforma della sentenza appellata respinge il ricorso di primo grado". Il motivo spiegato e ribadito dal Consiglio di Stato è che "i moduli aggiuntivi utilizzati per la sottoscrizione delle liste, quando privi dell’indicazione del contrassegno di lista e dell’elenco dei candidati, devono necessariamente essere uniti al primo foglio da elementi ulteriori rispetto alla semplice spillatura (timbri lineari, firme, etc.), in modo da consentire alla Commissione elettorale di verificare in maniera inequivoca che i sottoscrittori fossero consapevoli di dare il proprio appoggio a quella determinata lista e ai relativi candidati". In forza di questa decisione, i 4000 elettori sanprosperesi l’8 e 9 giugno voteranno solo per le elezioni europee. Per il rinnovo dell’amministrazione è invece tutto rinviato.