"Religione, un diritto l’ora alternativa"

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Sulla questione dell’ora di religione all’istituto comprensivo Fabriani (nella foto), svolta in compresenza con chi svolge attività alternativa, è intervenuto Enrico Matacena, coordinatore del circolo Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti). "L’ora alternativa a quella di religione – rileva tra l’altro Matacena – è un diritto che deve essere garantito a tutti gli studenti, lo impone la legge.

E’ inammissibile ciò che sta accadendo presso la scuola media Fabriani, dove gli alunni che hanno deciso con le loro famiglie di non fare religione, sono costretti a restare in classe con l’insegnante di religione, sia pur in presenza dell’insegnante di ora alternativa". Come è noto, la dirigente scolastica aveva spiegato che la situazione – comune anche ad altri istituti – è dovuta al rispetto delle attuali normative anti-covid, che non permettono di "mescolare" tra loro studenti di classi diverse.

m.ped.