
I controlli
Carpi (Modena), 6 maggio 2015 - Blitz in centro storico e dintorni contro i ‘furbetti dei rifiuti’. Ieri mattina le Guardie ecologiche volontarie, supportate da operatori di Aimag, hanno multato in due ore sette cittadini che abbandonavano sacchetti di immondizia lungo la strada o di fianco ai cassonetti oppure perchè avevano mischiato nello stesso sacchetto rifiuti diversi.
È solo il primo blitz di una lunga serie, promette l’assessore all’Ambiente Simone Tosi: «Nelle scorse settimane ci sono state diverse segnalazioni di rifiuti abbandonati - spiega - il controllo è partito dal centro e le vie intorno perchè qui ci sono ancora i cassonetti. Nei giorni scorsi gli operatori di Aimag hanno ammonito verbalmente i cittadini che non conferivano in modo corretto i rifiuti: adesso passiamo alle multe».
Il blitz è stato studiato per cogliere sul fatto i trasgressori. Le Gev, che possono elevare sanzioni in quanto autorizzate dalla Prefettura, si sono appostate e hanno atteso che qualcuno abbandonasse il sacchetto o si avvicinasse al cassonetto. Immediatamente è scattato il controllo e in due ore sono fioccate le multe: secondo il regolamento Ato, la sanzione è di 50 euro per chi abbandona i rifiuti e 100 euro per chi non fa la raccolta differenziata. I cittadini hanno dovuto aprire il sacchetto e di fronte all’evidenza, rifiuti organici mescolati a carta o plastica, non potevano negare. E per sfatare certi luoghi comuni, sottolinea Tosi, «sei multati sono carpigiani e solo uno è straniero, una signora moldava».
I trasgressori hanno cercato di arrampicarsi sugli specchi accampando diverse scuse: chi si era dimenticato proprio quel giorno di differenziare i rifiuti, chi aveva talmente tanta fretta da non poter perdere neanche due minuti per buttare l’immondizia nel cassonetto. E sono diversi i cittadini che scambiano alcuni angoli della città o della campagna per discariche a cielo aperto. Molti legano l’aumento di rifiuti abbandonati all’introduzione della tariffa puntuale nel quartiere Cibeno, dove si pagano le esposizioni del bidone per l’indifferenziato. Ma il blitz di ieri mattina smentisce questa versione.
«Nessuno dei trasgressori proveniva da Cibeno» dice l’assessore. I controlli proseguiranno a sorpresa, ma, oltre al pugno duro, gli operatori Aimag aumenteranno la comunicazione e informazione ai cittadini su come conferire i rifiuti in modo corretto. Intanto a Cibeno partirà in questi giorni la sperimentazione su alcuni condomìni che hanno chiesto la raccolta collettiva, con un unico bidone per i rifiuti indifferenziati al posto di quello assegnato alla singola famiglia. Così aveva chiesto il comitato Carpi sostenibile.