REDAZIONE MODENA

Rifiuti ’identificabili’, proteste Arrivano i sacchi col codice a barre

Dopo Marano e Guiglia, nuovo kit per la differenziata anche a Vignola e Spilamberto "Contesteremo le multe"

Dopo che i comuni di Marano e Guiglia hanno fatto da apripista nelle scorse settimane, arrivano ora anche a Vignola e a Spilamberto le medesime novità nella raccolta differenziata dei rifiuti. Si tratta, in particolare, della distribuzione di nuovi sacchi per la carta e per la plastica, che saranno dotati di codice a barre, oltre che di sacchetti in mater-bi per la raccolta dell’organico (questi ultimi non avranno il codice a barre). In questo modo, durante un eventuale controllo, si potrà facilmente rintracciare il proprietario del sacco che contiene materiale non conforme. La comunicazione di questo cambiamento è stata data direttamente da Hera, gestore del servizio, e via social questa iniziativa ha già scaldato diversi animi. Nello specifico, Hera comunica: "A partire da inizio settembre comincerà, a Spilamberto e Vignola, la distribuzione alle famiglie e alle attività produttive di una fornitura di nuovi sacchi per carta e plastica dotati di codice a barre e di sacchetti in mater-bi per la raccolta dell’organico. Proprio perché personali, i sacchi potranno essere consegnati soltanto al titolare del contratto della Tariffa Corrispettiva Puntuale. O ad altri con delega. Nel caso in cui non ci fosse nessuno in casa al momento del passaggio degli addetti incaricati da Hera, verrà lasciato nella cassetta postale un coupon per ritirare la fornitura di sacchi presso uno degli infopoint che Hera realizzerà a Spilamberto nei giorni 8 ottobre e 5 novembre dalle 9 alle 13 in via Medicine 3969; 26 e 29 ottobre dalle 9 alle 13 in Piazza Caduti della Libertà. A Vignola, invece, sarà possibile recarsi agli infopoint nei giorni: 15 ottobre e 12 novembre dalle 9 alle 13 in via Bellucci co mercato ortofrutticolo; 22 ottobre e 19 novembre dalle 9 alle 13 in via Geo Ballestri". La novità ha scatenato polemiche. C’è chi fa notare: "Sacchi e bidoni, dal momento che sono fuori dal cancello, sono alla mercé di chiunque passi, che può mettervi dentro qualsiasi cosa. Dunque, nel caso, non pago la multa". E c’è chi lamenta: "Saremo sempre più controllati".

Marco Pederzoli