SOFIA SILINGARDI
Cronaca

Robot in sala operatoria. Seconda consolle per i trapianti di fegato: "Interventi più sicuri"

E’ stata donata al Policlinico da un gruppo di imprenditori emiliani e ha un valore di 420mila euro. La raccolta fondi è iniziata nel 2022. Di Benedetto: "Le nuove tecnologie incrementano la qualità".

Robot in sala operatoria. Seconda consolle per i trapianti di fegato: "Interventi più sicuri"

Al Policlinico arriva una seconda consolle chirurgica robotica per i trapianti di fegato, "la comunità crede ancora nel servizio pubblico". La generosità degli imprenditori modenesi, reggiani e parmensi e il loro amore per il territorio ha reso possibile la donazione da parte della Fondazione Modena Arts di una nuova consolle chirurgica robotica per il blocco operatorio del Policlinico del valore di 420.000 euro. La raccolta fondi è partita a dicembre 2022 durante l’evento per il primo anno dalla nascita della Fondazione, presieduta dal prof. Fabrizio Di Benedetto, e nel 2023 alcuni imprenditori locali hanno sostenuto il progetto a beneficio dell’Aou e della cittadinanza. Una seconda consolle chirurgica ha un duplice scopo: rende più veloce la formazione dei giovani chirurghi e incrementa la sicurezza per il paziente durante il training. Uno strumento prezioso considerato l’altissimo livello raggiunto dalla Chirurgia Oncologica, Epatobiliopancreatica e dei Trapianti di fegato del nostro Policlinico. Grazie a una configurazione simile a quella di un’auto per la scuola guida, il chirurgo in formazione esegue l’intervento accanto al chirurgo più esperto, che può controllarne i movimenti e in qualunque momento assumerne completamente i comandi. La consolle è poi dotata di un simulatore che consente di allenarsi prima degli interventi e affinare le proprie competenze tecniche. La raccolta fondi ha visto la collaborazione dell’imprenditoria del territorio con le aziende Transmec, Interacciai, Montecchi, Finmasi, Trancerie Emiliane, Imal Group, Sfem Italia, Navy Group. La Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero ha curato tutte le fasi organizzative di gestione delle donazioni e ha contribuito inoltre in maniera sostanziale al raggiungimento di questo straordinario obiettivo. "Il nostro impegno – afferma Claudio Rangoni Machiavelli, presidente della Fondazione Bsgsp – è da sempre quello di aiutare le realtà del nostro territorio". "La formazione dei giovani chirurghi – precisa l’assessore Raffaele Donini – e l’incremento della sicurezza del paziente sul tavolo operatorio sono elementi prioritari in una sanità che funziona e che vuole confermare la propria eccellenza. Una sanità fatta in primis dagli operatori sanitari, ma sostenuta dalla sensibilità di questi imprenditori e dal lavoro della Fondazione Modena Arts".

"Nella chirurgia - spiega Fabrizio Di Benedetto, direttore della Chirurgia Oncologica, Epatobiliopancreatica e Trapianti di Fegato dell’Aou – nuove tecnologie hanno incrementato la qualità dell’assistenza e la precisione del gesto tecnico, rafforzando la sicurezza dei pazienti e migliorando i risultati a breve e lungo termine. Ma spesso mancano le tecnologie necessarie per la formazione. La seconda consolle chirurgica e il simulatore robotico rispondono esattamente a questa esigenza. Dal momento della sua installazione abbiamo già avviato percorsi di formazione dedicati a studenti di medicina, medici in formazione di chirurgia generale e giovani specialisti. Ringrazio la cordata imprenditoriale e la Fondazione Bsgsp per l’impegno e la fiducia dimostrata nella nostra progettualità, e tutti i miei collaboratori". "La tecnologia – aggiunge il dg Claudio Vagnini – è un elemento fondamentale della chirurgia. Da un lato consente interventi mini-invasivi, dall’altro ci permette di intervenire su pazienti che un tempo non eravamo in grado di trattare. La tecnologia, però, necessita di continui aggiornamenti e della possibilità di una continua formazione dei giovani chirurghi. Per questo ringrazio la Fondazione Arts e tutti gli imprenditori e che hanno partecipato alla cordata per questa importantissima donazione che guarda al futuro".