LORENZO LONGHI
Cronaca

Sassuolo e Samp, che differenza tra i pali

I neroverdi hanno trovato in Moldovan un numero uno insostituibile. I blucerchiati hanno cambiato già cinque portieri

Horatiu Moldovan è arrivato dall’Atletico Madrid con un prestito da circa 500 mila euro,. con diritto di riscatto a 800 mila

Horatiu Moldovan è arrivato dall’Atletico Madrid con un prestito da circa 500 mila euro,. con diritto di riscatto a 800 mila

Prevedere 33 punti di distanza tra Sassuolo e Sampdoria dopo 26 giornate, a inizio stagione, non era proprio possibile. Eppure, nonostante le ambizioni di entrambi i club, oggi neroverdi e blucerchiati fanno un campionato diverso, ed ecco allora che la partita di domani sera, pur avendo una favorita, per il Sassuolo può essere un tranello, considerando che i doriani vorranno anche vendicare il pesante rovescio dell’andata.

Detto questo, tra una Sampdoria che, con Semplici, ha migliorato il rendimento difensivo, e un Sassuolo che non prende gol da tre gare, c’è una divergenza irriducibile per quanto riguarda ciò che in questa annata è avvenuto fra i pali: da un lato la stabilità del Sassuolo, dall’altro la maledizione del ruolo in casa doriana.

Alla vigilia della stagione, era il club neroverde a non sapere chi avrebbe difeso la porta: Turati non voleva la B, si erano registrati l’addio di Pegolo e la separazione in casa con Consigli e così a cominciare l’annata era stato Satalino, sino all’arrivo di Horatiu Moldovan dall’Atletico Madrid.

Alla Samp, ceduto Audero, le gerarchie parevano definite: titolare Simone Ghidotti, vice Paolo Vismara, in rosa anche Marco Silvestri e Nicola Ravaglia.

Com’è andata a finire? Nel Sassuolo Moldovan si è garantito il posto a suon di ottime prestazioni, al punto che l’operazione di mercato – un prestito da circa 500 mila euro con diritto di riscatto a 800 mila – appare oggi un vero affare e Moldovan dovrebbe essere riscattato.

La Sampdoria? Una porta girevole. Sembra quasi di essere alla Fiera dell’Est: Ghidotti, a causa di un problema muscolare, alla terza giornata ha lasciato il posto a Vismara che, alla quinta, lo ha perso in favore di Silvestri, riprendendolo alla decima e riperdendolo, per poi tornare titolare all’andata col Sassuolo e ritornare in panca in favore di Ghidotti.

Nel mercato invernale, la rivoluzione: Ravaglia (mai utilizzato) è passato alla Carrarese in uno scambio con Niccolò Chiorra, Ghidotti è rimasto, Silvestri è andato all’Empoli in cambio di Samuele Perisan. Perisan ha debuttato da titolare contro il Cosenza e si è infortunato subito (sostituito da Vismara), allora la Samp ha acquistato Alessio Cragno dal Monza e rimandato Vismara all’Atalanta (ora gioca nell’Under 23).

I doriani hanno sinora schierato 5 portieri, ma tra campo e panchina ne sono finiti a referto ben 9, considerando anche i giovani Krastev e Scardigno, che non hanno esordito ma sono comunque finiti tra i convocati. Quasi un record.