Sequestrati oltre 17 chili di hashish: via vai sospetto notato dai residenti

Maxisequestro di droga a Modena: oltre 17 kg di stupefacenti trovati in due appartamenti. Arrestato un tunisino per spaccio e resistenza. Preoccupazione per la criminalità nel quartiere Sacca.

Sequestrati oltre 17 chili di hashish: via vai sospetto notato dai residenti

Sequestrati oltre 17 chili di hashish: via vai sospetto notato dai residenti

Ammonta a più di 17 chilogrammi di sostanze stupefacenti il maxisequestro effettuato nei giorni scorsi dalla Polizia locale di Modena in uno stabile della zona di via del Mercato e proseguito in un altro appartamento della città.

L’operazione è avvenuta nella prima mattinata di martedì durante i controlli condotti dagli operatori di zona insieme al nucleo Anti Evasione e agli operatori del pronto intervento, in seguito alle segnalazioni dei residenti che avevano notato un via vai sospetto di persone nei locali al piano terra di alcuni civici. Oltre ad accertare la presenza di alcuni stranieri di origine nordafricana, regolari sul territorio nazionale, che avevano in subaffitto i locali segnalati, durante l’ispezione gli agenti hanno trovato 14 chili e 838 grammi di hashish suddivisa in panetti e custodita all’interno di imballaggi semi aperti.

In seguito, la Polizia locale ha quindi svolto immediate perquisizioni a tappeto in altri immobili collegati allo stesso conduttore e in un appartamento, in altra zona della città, ha rinvenuto 2,4 chilogrammi di hashish suddivisa in panetti e 20 grammi di cocaina in dosi termosaldate, oltre a una pistola scacciacani senza tappo rosso e a due bilancini di precisione.

Durante la perquisizione, un 20enne di nazionalità tunisina, irregolare sul territorio italiano e con precedenti giudiziari per altri reati, ha tentato a più riprese di colpire gli agenti in divisa per impedire loro di proseguire l’attività.

È stato quindi tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per resistenza, e su disposizione del magistrato di turno della Procura di Modena, è stato portato presso la Casa Circondariale di Sant’Anna in attesa della convalida del giudice per le indagini preliminari.

"Questa notizia – denuncia Camillo Po, del Comitato Sacca – non fa altro che confermare come la nostra città sia sotto lo scacco costante di malviventi e criminali, frutto di un’accoglienza difettosa. Soltanto qualche giorno fa, prima di cena, tre ragazzi incappucciati hanno fatto irruzione in un condominio di via Benassi e hanno distrutto tutto.

Inoltre, le ragazze hanno paura a percorrere il parcheggio Nord della stazione, e di notte, molti ragazzini vagano nelle strade per ubriacarsi e compiere atti vandalici".

"La Sacca – l’allarme di Po – è un quartiere poco illuminato e non c’è videosorveglianza. Inoltre, mancano luoghi di aggregazione e socializzazione per giovanissimi e anziani. Tutto questo non può far altro che favorire degrado e criminalità".