"Siamo già pronti per la serie D"

La Cittadella Vis Modena del patron Paolo Galassini festeggia la vittoria e si prepara per la Serie D, ringraziando soci e giocatori. Salmi chiave del successo, progetto solido per il futuro.

"Siamo già pronti per la serie D"

"Siamo già pronti per la serie D"

"E’ stata la vittoria della società, in cui tutti lavorano con lo stesso obiettivo. E ora ci sentiamo pronti per affrontare la Serie D". Nella storia del calcio modenese la Cittadella Vis Modena del patron Paolo Galassini è entrata dalla porta principale.

Galassini, come è stato questo lunedì da Serie D?

"Molto bello, perché arrivato al culmine di un progetto fortemente voluto".

C’è una dedica?

"A tutti quelli che vogliono bene alla Cittadella, a cominciare da chi c’era prima di noi e da è entrato in corsa con un contributo decisivo come i miei due soci, Marco Bombarda (di MB2 Holding, ndr) e Alberto Benuzzi (di Infomotion, ndr)".

80 punti e 2 gare da giocare, basta un punto per superare anche il record della Correggese 2019.

"L’obiettivo era noto, ma centrarlo con il record non me lo sarei mai aspettato".

Quando ha capito che si poteva vincere?

"In ritiro ho capito lo spessore degli uomini e dei giocatori che avevamo scelto. Supportati da una società che non gli ha mai fatto mancare nulla: l’orgoglio più bello è stato sentirsi dire da tanti ragazzi, che avevano anche giocato fra i pro, che qui avevano trovato un’organizzazione senza eguali".

In estate ha richiamato Salmi dopo la clamorosa beffa di 2 anni fa

"E’ stata la chiave di tutto. Avevamo noi e lui la stessa vogliai prenderci una rivincita. La sua faccia e i suoi occhi dal primo giorno hanno trasmesso a tutti la stessa voglia e rabbia".

Quale è stata la gara chiave?

"Lo 0-0 all’ultima di andata col Terre. Loro erano a -3, avevamo la Correggese a -2. Eravamo in difficoltà ma pur facendo 0-0 giocammo da grande squadra. A fine gara Salmi mi spiazzò, dicendo alla stampa che il campionato comunque lo avremmo vinto noi. Ci diede una carica enorme".

La Serie D la preoccupa?

"Tutt’altro, ci gasa molto. Ci reputiamo una società pronta. La prima squadra è solo la punta di un iceberg che parte dal progetto con oltre 500 bimbi del settore giovanile fra Madonnina, Modena Est e Sacca".

Salmi ha detto che voleva smettere?

"Ha detto che questa sarebbe stata la sua ultima società. Ci siederemo con lui a breve, per noi il discorso conferma è apertissimo".

Si dice che vi abbiano proposto il "Sassi" di Spezzano come campo: dove giocherete in D?

"Abbiamo un paio di ipotesi per restare a Modena. E comunque il progetto per riqualificare la zona del "Morselli" spero che in un anno e mezzo farà sorgere lì il nostro stadio per il futuro".

Davide Setti