Spaccia al parco, immigrato in manette

E’ stato catturato dalla Guardia di Finanza durante un pattugliamento

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Quando si sono avvicinati per controllarlo, il pusher ha cercato di fuggire non solo ferendo uno dei militari ma anche mettendo a rischio l’incolumità delle persone che in quel momento passeggiavano nell’area verde.

E’ finito in manette un tunisino clandestino fermato ieri, nell’ambito della quotidiana attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, da una pattuglia di Baschi Verdi della Compagnia di Modena. I finanzieri, infatti, hanno intensificato i controlli nelle zone della città maggiormente esposte al fenomeno, tra cui il Parco Pertini individuando lo straniero in atteggiamenti sospetti.

Alla vista dei militari il nordafricano ha tentato la fuga, provocando lesioni ad uno dei militari e mettendo in pericolo l’incolumità delle persone presenti nel parco, ma è stato immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione. Addosso aveva 40 grammi di eroina, cristallizzata e suddivisa in tre pezzi, pronta per essere spacciata per un "valore commerciale" di oltre 2mila euro. Il pm Graziano, opportunamente interpellato, ha disposto l’arresto del tunisino per cui è stata poi deciso in sede di direttissima la custodia cautelare in carcere. A contribuire al buon esito dell’operazione anche i cani antidroga Thor ed Helliot.

"Più che in zona rossa per il covid-19, a Modena lo siamo anche per l’allarme criminalità", afferma in una nota il Senatore Enrico Aimi, Coordinatore Regionale di Forza Italia Emilia-Romagna. Desidero esprimere gli auspici per una pronta guarigione al finanziere ferito, e di felicitazioni al comando provinciale della Gdf, per il costante presidio del territorio modenese, effettuato anche con l’ausilio di unità cinofile, segno di profondo attaccamento alla difesa e alla sicurezza della città".

Valentina Reggiani