Modena, il teatro Comunale intitolato a Mirella Freni e Luciano Pavarotti

Insieme a Micaela Magiera, figlia di Mirella Freni, e a Cristina e Giuliana Pavarotti, figlie di Luciano, presente anche Adua Veroni, prima moglie di Luciano

Il Teatro Comunale di Modena intitolato a Mirella Freni e Luciano Pavarotti

Il Teatro Comunale di Modena intitolato a Mirella Freni e Luciano Pavarotti

Modena, 2 ottobre 2021 - Da questo pomeriggio il teatro Comunale di Modena è ufficialmente il teatro Pavarotti - Freni. Poco prima delle 17, infatti, si è tenuta la cerimonia per la cointitolazione del teatro ai due grandi cantanti modenesi che furono fratelli di latte e amici carissimi, e d'ora in poi saranno uniti nel nome della loro casa artistica. “Tornare a formare la loro coppia artistica è per noi anche un segno di comunità. Sia Luciano che Mirella amavano moltissimo la loro città, erano due veri tifosi di Modena – ha detto il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, introducendo la cerimonia –. Per questo crediamo che intitolare a entrambi il teatro sia stata la scelta giusta”. A togliere il drappo rosso, per scoprire la nuova insegna del teatro, sono stati il primo cittadino insieme a Micaela Magiera, figlia di Mirella Freni, e a Cristina e Giuliana Pavarotti, figlie di Luciano. Erano presenti anche Marta Fregni, sorella di Mirella, e Adua Veroni, prima moglie di Luciano: “Sono molto felice per questa cointitolazione – ha commentato Adua –. Luciano e Mirella sono nati insieme, sono cresciuti insieme, sono stati sempre profondamente amici. Sì, meritavano questo omaggio della città. E penso proprio che oggi anche loro siano molto contenti”. In apertura della cerimonia, all'esterno del teatro, gli altoparlanti diffondevano la registrazione di “Che gelida manina”, il celebre duetto da “Bohème”, con le voci di Luciano e Mirella, diretti da Herbert von Karajan. Quando si sono aperte le porte del Comunale, il pubblico ha potuto accedere alla sala dove si stavano tenendo le prove per i due concerti che domani celebreranno Mirella: sul palcoscenico (diretti dal maestro Stefano Ranzani) il tenore Matteo Lippi e il soprano Polina Pasztircsak, entrambi allievi di Mirella Freni, stavano appunto cantando lo stesso brano di Puccini, in una sorta di ponte fra il passato, il presente e il futuro della lirica. I due concerti di domani (alle 18 e alle 21: in scena anche il mezzosoprano Shay Bloch) sigleranno la riapertura e la ripartenza del teatro Comunale dopo i lavori di restauro e manutenzione straordinaria dell'estate. L'accesso ai due spettacoli sarà a ingresso gratuito: i biglietti sono disponibili alla biglietteria del teatro Comunale di Modena.