
I carabinieri, giunti in via Remesina, hanno arrestato i malviventi (archivio)
Carpi, 13 luglio 2025 – Tempestivo e risolutivo l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Carpi che, l’altro pomeriggio, hanno arrestato in flagranza di reato tre cittadini georgiani, rispettivamente di 41, 33 e 32 anni, colti nel pieno di un tentativo di furto in appartamento in zona Remesina, nella periferia nord della città.
L’allarme è scattato quando un residente del condominio, insospettito da rumori anomali provenienti dal pianerottolo, ha avuto la prontezza di avvertire il 112. La segnalazione, chiara e circostanziata, ha consentito ai militari della Compagnia di Carpi di intervenire in pochi minuti, cogliendo i sospetti praticamente sul fatto.
Giunti sul posto, i Carabinieri hanno notato nei pressi dell’ingresso condominiale un’auto con a bordo il 32enne che, prima di essere bloccato dai militari, era riuscito ad avvertire i complici al telefono.
All’interno dell’edificio, i due complici, nel frattempo allertati, avevano cercato di disfarsi degli arnesi da scasso – tra cui due piedi di porco, cinque cacciaviti, una chiave inglese e un paio di guanti – gettandoli nel vano ascensore dove si erano anche nascosti.
Una manovra inutile: i Carabinieri li hanno rapidamente rintracciati e arrestati. I tre arrestati sono stato giudicati con rito direttissimo: a due di loro è stata applicata la custodia in carcere, il 41enne agli arresti domiciliari.
L’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito ai cittadini a segnalare ogni situazione sospetta: la collaborazione tra comunità e Forze dell’Ordine è la prima difesa contro la criminalità.