
Un incontro dedicato al grande latinista a cent’anni dalla sua nascita .
Ricorrerà il 24 giugno il centenario della nascita del professor Alfonso Traina che fu insigne latinista, docente alle Università di Padova e di Bologna. A lui l’Accademia di Scienze Lettere e Arti di Modena dedicherà un ricordo speciale, oggi alle 16 nella sua sede di corso Vittorio Emanuele 59: "Proseguiamo così – spiega la professoressa Patrizia Paradisi, coordinatrice dell’incontro – le iniziative in memoria di soci illustri dell’Accademia che furono grandi maestri dell’ateneo bolognese".
Il professor Traina (scomparso nel 2019) infatti venne nominato socio onorario dell’Accademia di Modena nel 2001, e il 22 novembre di quell’anno tenne la prolusione al 319° anno accademico, parlando del Seneca lirico. La mostra virtuale ’Alfonso Traina: un filologo e le sue carte’, che si può visitare in rete, all’indirizzo https://exhibits.ficlit.unibo.it, consente di conoscere il suo profilo di latinista di rango internazionale e di maestro per generazioni di allievi. Ne emerge il suo segno inconfondibile nell’approccio alla lingua e allo stile degli autori, che definisce i caratteri peculiari di alcuni tra i massimi classici latini (Plauto, Catullo, Virgilio, Orazio, Seneca), e di un poeta bilingue della modernità come Pascoli.
Oggi all’Accademia, in una conversazione a più voci, ne parleranno i professori Ivano Dionigi, già Rettore dell’Università di Bologna, con Francesco Citti, docente di Letteratura latina all’ateneo bolognese, Adriana Cassata Contin dell’Università di Padova, Giuseppe Gilberto Biondi dell’ateneo di Parma.
s.m.