REDAZIONE MODENA

Occupazione e stipendi . Unimore, l’80% dei laureati trova lavoro entro un anno

Il XXVII rapporto Almalaurea conferma l’ottimo posizionamento del nostro ateneo a livello nazionale. Anche la retribuzione netta mensile risulta superiore a quella degli anni precedenti .

Il XXVII rapporto Almalaurea conferma l’ottimo posizionamento del nostro ateneo a livello nazionale. Anche la retribuzione netta mensile risulta superiore a quella degli anni precedenti .

Il XXVII rapporto Almalaurea conferma l’ottimo posizionamento del nostro ateneo a livello nazionale. Anche la retribuzione netta mensile risulta superiore a quella degli anni precedenti .

Il XXVII Rapporto AlmaLaurea ha confermato il posizionamento dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ai vertici regionali in termini di efficacia occupazionale dei titoli di studio. I dati raccolti e diffusi da AlmaLaurea, consorzio interuniversitario nato nel 1994 e partecipato da 81 atenei italiani, tracciano un quadro articolato dell’impatto delle lauree sull’inserimento nel mercato del lavoro. L’indagine si è svolta su un campione ampio e rappresentativo: complessivamente, sono stati coinvolti 10.138 laureati Unimore.

Nel segmento dei laureati triennali del 2023 che non si sono iscritti a un successivo corso di laurea, a un anno dal conseguimento del titolo risulta occupato l’84,5% degli intervistati, in crescita rispetto al 81,9% dello scorso anno. Un dato che colloca Unimore al vertice regionale e supera sensibilmente la media emiliano-romagnola, pari al 78,6%. Il 33,1% degli occupati ha un contratto a tempo indeterminato, il 32,1% a tempo determinato, mentre il 9,5% svolge un’attività in proprio. Il lavoro part-time coinvolge il 15,0% degli occupati (5,9% per scelta, 9,1% in forma involontaria). La retribuzione media mensile netta è pari a 1.486 euro, in crescita rispetto ai 1.433 dello scorso anno. Il 63,9% degli occupati ritiene la laurea molto efficace o efficace per il lavoro svolto; il 53,8% dichiara di utilizzare in misura elevata le competenze acquisite durante il percorso di studi.

Per quanto riguarda i laureati magistrali biennali del 2023, a un anno dalla laurea il tasso di occupazione raggiunge il 90,0%, in crescita rispetto all’86,4 del rapporto 2024, ancora una volta al vertice rispetto agli Atenei emiliano-romagnoli e superiore alla media regionale dell’82,7%. Il 41,4% degli occupati ha un contratto a tempo indeterminato, il 20,0% a tempo determinato e il 2,7% lavora in proprio. Il part-time riguarda il 6,7% degli occupati (2,7% volontario, 4,0% involontario). La retribuzione netta mensile media si attesta a 1.624 euro, in crescita rispetto ai 1.523 del precedente rapporto. Il 61,7% ritiene la laurea efficace o molto efficace, il 56,0% afferma di usare molto le competenze universitarie nel proprio impiego attuale.

Il quadro complessivo conferma la solidità del modello Unimore in relazione all’ingresso nel mondo del lavoro, con esiti che migliorano in quasi tutti gli indicatori rispetto agli anni precedenti. Il confronto con le medie regionali dell’Emilia-Romagna evidenzia una tenuta superiore in termini sia di occupabilità sia di retribuzione, fattore che consolida la posizione dell’Ateneo modenese e reggiano nel panorama accademico del Nord Italia.

Una crescita tutt’altro che episodica, ma inserita in un andamento coerente che premia l’efficienza dei percorsi formativi e l’interazione tra didattica universitaria e sistema produttivo. I dati AlmaLaurea, pur non esaurendo la complessità delle traiettorie individuali, costituiscono una fonte solida e omogenea per valutare l’efficacia occupazionale delle lauree e rappresentano un punto di riferimento utile per studenti, famiglie, istituzioni e imprese.