
Sottoscritta una convenzione per sviluppare attività di tirocinio, accompagnamento allo studio alta formazione e di ricerca scientifica tra Unimore e le Diocesi di Modena e Reggio Emilia.
Firmatari del documento il Magnifico Rettore Carlo Adolfo Porro, l’Arcivescovo Erio Castellucci e il Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Massimo Camisasca.
La collaborazione tra Unimore e Diocesi, nello specifico, intende fare conoscere a studenti e studentesse luoghi e opportunità per svolgere servizio di volontariato (in Italia o all’estero) incoraggiando una partecipazione attiva alla solidarietà sociale e civile; ha inoltre il compito di favorire possibilità di tirocini e di attività per progetti di tesi e far conoscere spazi residenziali di vita comunitaria e cohousing. Vuole anche informare e sensibilizzare studenti e studentesse sui vari progetti di servizio civile universale, favorendone l’eventuale riconoscimento come tirocinio curriculare, oltreché pensare e attivare luoghi e momenti di ascolto e di accompagnamento per universitari e universitarie (soprattutto per quelli che presentano maggior disagio e fragilità personali nel proprio percorso di studio).
"Università e Diocesi – osserva il Rettore Porro – intendono cooperare nell’interesse dei giovani, della loro realizzazione umana e del loro futuro professionale. Con questa convenzione non solo strutturiamo alcune attività svolte già svolte dalla pastorale dell’università, ma desideriamo creare le condizioni per sviluppare nuove attività di formazione, tirocinio e accompagnamento che possano coinvolgere gli studenti e avere ricadute sull’intero territorio".
"La convenzione – commenta Castellucci – si muove sull’intuizione originaria dell’Università, cioè la centralità degli studenti. Al centro dell’esperienza universitaria c’era la comunità degli studenti più che l’organicità degli studi. In altre parole, le persone più che l’istituzione in quanto tale".