Ieri mattina Vasco Rossi ha salutato Zocca ed è partito verso altri lidi, è probabile quindi che le sue vacanze estive nel ’paesello’ siano terminate. Ma prima ha pubblicato un chiaro messaggio su Facebook rivolto ai fan che quest’anno sono saliti a Zocca in un numero molto superiore al passato. Un pellegrinaggio in crescita continua, sia davanti alla casa del Komandante, che al BiBap, il bar di fronte alla pizzeria di Carla, dove da sempre è solito fermarsi tutti i pomeriggi con gli amici a scambiare quattro chiacchiere o a fare una partita a carte. A queste tappe, alcuni fan ora hanno aggiunto anche una visita alla casa dove abita mamma Novella. Ebbene, Vasco, sempre disponibile, ha cercato di accontentare tutti i suoi ammiratori, anche quelli più pressanti. Al Blasco fa senz’altro piacere questo continuo pellegrinaggio, che è anche un toccasana per il turismo di Zocca, però, c’è un però. "D’estate sotto casa mia è sempre festa, la gente viene per vedermi, per un autografo, una foto, trasmettermi l’entusiasmo, la passione. Una domanda sorge spontanea, ma a Vasco tutto questo fa piacere o no?", si interroga. Precisa che sì, gli fa piacere, "tuttavia – ha spiegato - sarei stato bene anche se non ci fosse mai stato nessuno davanti a casa mia. Io mi adeguo, mi adatto. Tutto qua. Mi organizzo. Tratto con loro certi orari e certi modi e faccio il possibile per accontentarne la maggior parte. Qualcuno dice che sono umile, ma umile non è una parola adatta a me. Diciamo che sono gentile e disponibile, questo però non significa che io sia ’a disposizione’. Chi capisce questa differenza ha capito tutto della vita. E anche di me". E i fan si sono scatenati con migliaia di like, commenti e una marea di condivisioni. Se Vasco è arrivato a questa esternazione, significa che la misura era i colma, perché, come dice il sindaco Federico Ropa, "probabilmente, fra i fan c’erano pseudo fan che con le loro insistenze lo hanno infastidito". Quando arrivò a Zocca i cartelli sulle transenne che chiudevano la strada al traffico indicavano un divieto fino al 21 agosto. Ma Vasco se ne è andato prima.
Walter Bellisi