Via Marzaglia, vincono i residenti Due velox per ’frenare’ le auto

Formigine, le colonnine mobili per rilevare la velocità erano attese da due anni. Saranno attive dal 9 maggio

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Basta auto che sfrecciano a tutta velocità sul tratto di via Marzaglia a Colombarone. Dopo due anni di pressanti richieste dei residenti della frazione formiginese, l’amministrazione comunale è riuscita a ottenere il via libera per l’installazione di due velox mobili sul rettilineo su cui tra l’altro si verificò un incidente mortale nel 2015. "Questo è un importante esempio di come partecipando ai Consigli si possano portare alla luce le problematiche della nostra frazione e trovare rimedi pratici. Siete tutti invitati a partecipare alla prossima seduta che si terrà il 25 maggio", sottolinea la presidente del Consiglio di frazione Sonia Tagliazucchi. Le colonnine sono già state installate e saranno operative da lunedì 9 maggio: chi viola il limite di velocità dei 50 chilometri orari incorrerà nella multa, che cresce progressivamente man mano che aumenta la velocità rilevata. Ma come mai ci è voluto tanto tempo per soddisfare le richieste di residenti e commercianti di Colombarone che si affacciano su quella strada con la paura di essere investiti? "Il problema – spiega l’assessore alla Sicurezza urbana Corrado Bizzini – è che la collocazione degli autovelox mobili è di competenza della Provincia, per cui abbiamo dovuto attendere l’autorizzazione, che ora è arrivata. Si tratta di due colonnine che rileveranno la velocità in determinate fasce orarie, non quindi tutti i giorni 24 ore su 24, individuate dal comando della municipale, in base al traffico rilevato. Questo perché su quella strada non è possibile installare dei velox fissi la cui collocazione è possibile solo in presenza di determinate caratteristiche dell’asse viario". Nei pressi, come stabilisce la legge, dovrà esserci nei momenti in cui le colonnine sono attive anche la pattuglia della polizia municipale.

"I controlli sulla velocità erano effettuati anche prima attraverso la pattuglia, ora però con l’ausilio della tecnologia il monitoraggio aumenterà". Quanto ai proventi delle multe, "saranno impiegati per contribuire al miglioramento della sicurezza stradale sul territorio: segnaletica orizzontale e verticale, rotatorie, isole spartitraffico".

Gianpaolo Annese