
I carabinieri del Nas nella cantina della Bassa Modenese
Modena, 25 aprile 2025 – Mosto non dichiarato, problemi nella documentazione dei vini e etichette errate: multe salate per due aziende dell’Emilia-Romagna. Continua così l’azione dei Nas di Parma con il personale dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari – Ufficio di Bologna, che hanno condotto due ispezioni igienico-sanitarie con focus sulla produzione vinicola.
Durante la prima, nella Bassa Modenese, i militari hanno ispezionato una cantina vitivinicola, procedendo al sequestro amministrativo di 6.000 litri di mosto parzialmente fermentato, risultato non rientrante nella produzione di vini a denominazione Dop/Igp, poiché non giustificato dalla documentazione di cantina.
Il valore commerciale del prodotto sequestrato è stato stimato in 6.000 euro. Al legale rappresentante dell’azienda è stata contestata una violazione amministrativa, con relativa sanzione pecuniaria di 5.400 euro.
La seconda si è svolta invece nella Val Tidone, in provincia di Piacenza, dove un controllo analogo presso una ditta di produzione, imbottigliamento e commercio di vini ha evidenziato irregolarità documentali, in particolare il mancato aggiornamento dei registri dematerializzati di carico e scarico e l’assenza di identificazione dei contenitori vinari, non etichettati secondo normativa. Al titolare dell’attività sono state contestate violazioni amministrative con sanzioni per un totale di 3.500 euro.