Zaky, il post del leghista Luca Rossi su Facebook "Egitto Paese serio. Bye bye"

L'esponente del carroccio di Modena ha commentato il prolungamento della detenzione dello studente dell’Università di Bologna in carcere in Egitto

Patrick Zaky è stato arrestato per propaganda sovversiva (Foto Dire)

Patrick Zaky è stato arrestato per propaganda sovversiva (Foto Dire)

Modena, 18 luglio 2020 - "Esistono Paesi seri come l’Egitto che non si lasciano condizionare da ong. Bye Bye Zaky". È il post con cui lunedì un esponente della Lega di Modena, Luca Rossi, ha commentato il prolungamento della detenzione di Patrick George Zaky, studente dell’Università di Bologna in carcere in Egitto, che, oggi su Facebook, è stato riportato e commentato dal segretario del Pd cittadino e assessore comunale alla Cultura Andrea Bortolamasi.

Leggi anche Zaky, dramma senza fine. "Resta in carcere altri 45 giorni"

"Una frase che si commenta da sola – ha scritto – una pugnalata, l’ennesima verso la famiglia, gli amici, il mondo accademico che si è mobilitato e chiede a gran voce la liberazione di un ragazzo incarcerato per la sola colpa di esser un ricercatore, di fare ricerca nel campo dei diritti umani e le politiche di genere. Sarebbe troppo facile - ha aggiunto Bortolamasi rivolgendosi all’esponente della Lega - chiedere le dimissioni da qualsiasi incarico politico, mi piacerebbe, ma rimarrà una vana speranza".

"In merito al post su Zaky il sottoscritto ha espresso un parere esclusivamente personale che non coincide necessariamente con la linea del Partito - ha poi precisato, sempre dalla sua pagina Facebook, il leghista -. Detto ciò confermo la mia opinione sulla questione. La campagna politico/mediatica per la scarcerazione dello studente universitario detenuto in Egitto, rappresenta un'ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano e che ha come obiettivo primario il deterioramento dei rapporti diplomatici e commerciali con Il CairoUn Paese strategicamente importante per il nostro sistema-Paese e fondamentale nella lotta contro il fondamentalismo e l'oscurantismo islamista".