Zona San Faustino: "Bene parchi e scuole. Ma viabilità ingestibile e troppi rifiuti abbandonati"

La differenziata ’porta a porta’ è uno dei problemi messi in luce dalla maggior parte residenti: "Strade più sporche, c’è chi non rispetta i turni di raccolta. E’ aumentato il degrado" .

Zona San Faustino: "Bene parchi e scuole. Ma viabilità ingestibile e troppi rifiuti abbandonati"

Zona San Faustino: "Bene parchi e scuole. Ma viabilità ingestibile e troppi rifiuti abbandonati"

Sicurezza, raccolta differenziata, viabilità. Sono questi i tre macrotemi su cui si giocheranno le elezioni amministrative del prossimo giugno e sono questi i punti che stanno più a cuore ai cittadini. Continua il nostro itinerario tra i quartieri modenesi per ascoltare le voci dei residenti sugli aspetti problematici delle proprie zone, da sottoporre all’attenzione della futura giunta comunale. Dopo la zona Buon Pastore è la volta di proseguire su quell’asse ’sconfinando’ nel quartiere San Faustino, uno dei più rinomati della nostra città, che però non è immune dalle difficoltà che hanno investito il nostro comune.

Lo confermano i residenti, che abbiamo ascoltato ed intervistato: tra i punti positivi resta l’alta vivibilità di un’area con tanto verde e tantissime case di recente costruzione, parchi attrezzati e molte scuole di ogni ordine e grado vicine l’una all’altra; ma tra la raccolta differenziata porta a porta che ha "deteriorato la zona" a causa dei rifiuti ed una viabilità nelle ore di punta "talvolta ingestibile", anche San Faustino rivela delle crepe che la prossima giunta deve provare a riparare.

"Sebbene situazioni gravi io personalmente non ne abbia riscontrate, il tema sicurezza è peggiorato molto nella nostra zona – afferma Dario Spagnoli, frequentatore assiduo della Polisportiva San Faustino – In quartiere abbiamo già avuto diversi furti, soprattutto di biciclette. Altro nodo spinoso riguarda la viabilità, con le macchine che pensano di essere su un circuito sfrecciando ad alta velocità: bisognerebbe inserire dossi in tutta la zona perché è frequentata da tante mamme con i bambini, e gli automobilisti rappresentano un grosso problema. Vorremmo infine chiedere alla nuova giunta di tornare ai vecchi cassonetti, visto che la nostra zona è peggiorata tantissimo con l’adozione del porta a porta".

Anche Elio Rovatti è un frequentatore abituale della polisportiva, e da pensionato è solito girare a piedi e in bici per tutto il quartiere: "Ritengo che la nostra zona sia molto bella, tra le più belle di Modena; da fare ovviamente c’è sempre tanto e a mio modesto parere il problema più evidente e agli occhi di tutti è la condizione delle strade dovuta alla nuova raccolta differenziata, in quanto capita spesso di vedere rifiuti abbandonati. Probabilmente andrebbe facilitata anche la vita dei ciclisti, in quanto chi si reca a lavoro e a scuola in bici trova strade trafficatissime e poche piste ciclabili disponibili".

Sul fronte sicurezza chiede invece interventi tempestivi il giovane barista del "Bar Sanfa" Vittorio Bonfiglioli, aggredito nei giorni scorsi all’uscita da lavoro nei pressi del Bonvi Park: "Cinque ragazzi, verso le 11 di sera, mi hanno chiesto una sigaretta, che al momento non avevo. Al mio no hanno iniziato a seguirmi e a minacciarmi, lanciandomi una pietra che per fortuna non mi ha colpito, altrimenti avrei avuto conseguenze molto gravi. Al momento ho paura ad uscire da lavoro e tornare a casa da solo. Alla futura giunta chiederei l’inserimento di vigili di quartiere, in tutte le zone di Modena e in tutte le ore, per tutelare chi come me fa un lavoro fino a sera tardi e non è sicuro nel camminare da solo".

Anna Babbini è una giovane mamma che ha da poco comprato casa in via Agnini: "Onestamente sono contenta della zona dove ho comprato casa – commenta – in quanto ritengo sia una delle più belle e comode di tutta la città. Però abbiamo un grosso problema con le auto, vanno troppo veloce e l’installazione di dossi è il minimo per garantire sicurezza a chi come me ha dei bambini. Per quanto concerne la raccolta differenziata, non posso affermare di essere contenta, in quanto abbiamo tutti notato un peggioramento della pulizia delle strade dovuto probabilmente ad un’inefficiente educazione dei residenti, che non rispettano i turni riempiendo così la zona di rifiuti".

Anche Ilaria Sferrazza abita in via Agnini, riscontrando le stesse problematiche: "Come mamma sono contenta della zona, in quanto per i bambini c’è tanto verde e tanti parchi. I soli due problemi riguardano la viabilità, specie nelle ore di punta, e la raccolta differenziata: ritengo che come minimo andrebbero raddoppiati i turni di prelievo dei rifiuti, in quanto risultano insufficiente".

Claudio Venturi, mentre aspetta il nipotino che si allena sul nuovissimo campo sintetico di via Piero della Francesca, propone alcuni suggerimenti per migliorare il quartiere nel quale abita da 52 anni: "Abito in zona da tantissimi anni con mia moglie, siamo tranquilli dal momento che abitiamo in una via con tante villette e case nuove, non troppo trafficata. Io a differenza di tanti vicini sono anche abbastanza a mio agio con il nuovo servizio di raccolta rifiuti, riscontriamo solo problemi con quei residenti che non hanno capito i giorni in cui lasciare i sacchi fuori e quindi deteriorano la strada. Per quanto concerne la sicurezza, io ho fatto installare una porta blindata, e con mia moglie siamo sempre a casa, o io o lei, e in questo modo ci sentiamo al riparo da eventuali furti".