"Superbonus, proroga urgente. Valutiamo una class action"

La presa di posizione del Collegio Imprenditori Edili dell’Emilia aderente a Confapi "Deve essere garantita una corretta conclusione dei lavori nei condomini".

ll Collegio Imprenditori Edili dell’Emilia aderente a Confapi Aniem rinnova la richiesta di approvare urgentemente una proroga del superbonus "che garantisca una corretta conclusione dei lavori condominiali senza vincolarla ad alcun stato di percentuale dei lavori realizzati".

Si tratta, secondo gli imprenditori edili, "di un intervento motivato anche dall’esigenza di compensare le dinamiche che hanno fortemente rallentato l’applicazione della misura: frammentazione legislativa, modifica del quadro di riferimento iniziale sia normativo che economico, incertezze interpretative, blocco della cessione dei crediti".

Il Collegio Imprenditori Edili dell’Emilia aderente a Confapi Aniem rinnova la richiesta di approvare urgentemente una proroga del superbonus
Il Collegio Imprenditori Edili dell’Emilia aderente a Confapi Aniem rinnova la richiesta di approvare urgentemente una proroga del superbonus

In questo contesto la mancata proroga "metterebbe a rischio migliaia di cantieri" e determinerebbe "effetti devastanti sia sul fronte economico che occupazionale, coinvolgendo non solo le imprese, ma anche tutta la filiera e le figure professionali coinvolte nei lavori di efficientamento energetico e di riqualificazione del patrimonio immobiliare".

"Lo stop immediato – prosegue la nota – avrebbe inoltre conseguenze facilmente prevedibili: lavori non ultimati, proliferazione di contenziosi, fino alla possibilità di sequestri preventivi delle proprietà immobiliari, rischio per la sicurezza nei cantieri a causa della rincorsa esasperata a finire i lavori entro il residuo tempo rimasto".

Il Collegio Imprenditori Edili dell’Emilia ritiene quindi "fondamentale consentire una gestione dei lavori che permetta di concludere in modo adeguato il regime del 110% per poi ridefinire una politica sostenibile di incentivi fiscali in edilizia. Ora è il momento di scongiurare il rischio di lasciare sui territori opere incompiute, controversie giudiziali e conseguenti crisi produttive e occupazionali".

"Il rischio che si crei una situazione insopportabile, non solo sul piano economico, a carico di decine di migliaia di persone - cittadini proprietari di abitazioni, società che amministrano i condomini e imprese di costruzioni – è decisamente concreto tanto che si sta anche valutando di dare vita a una class action".

Ieri il ministro leghista Giorgetti ha detto che il superbonus 110% "è come l’energia nucleare: in tanti sono a favore, in tanti contro. Ovviamente ci sono degli aspetti da considerare sull’economia ma anche sui conti pubblici, il richiamo alla radioattività non è casuale. Vediamo, stiamo monitorando".

Per Carlo Calenda invece "qualunque allungamento è molto pericoloso in questo momento. Abbiamo distrutto scuola, sanità, salari nel nostro Paese. Con le risorse del superbonus avremmo messo a posto salari e scuola per 10 anni".