Montefiorino, 18 aprile 2015 – C’è una cosa che ha accomunato oggi tutti i presenti, dal bambino delle elementari al partigiano di 90 anni venuto appositamente a Montefiorino per rivedere i luoghi che 70 anni fa l’avevano visto protagonista (FOTO).
Ed è stata l’emozione di ripercorrere, attraverso fotografie, video e reperti, un pezzo importante della nostra storia e della nostra memoria, che non va dimenticato. Il Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza Italiana ha sorpreso tutti per il suo rigore scientifico e nel contempo il suo aspetto multimediale, che lo rendono particolarmente adatto alle nuove generazioni, ma non solo.
All’inaugurazione ufficiale del museo, animata dai canti dei bambini dell’istituto comprensivo di Montefiorino e dalle note cariche di passione dei Modena City Ramblers, erano presenti Valerio Massimo Manfredi, testimonial del comitato scientifico che ha curato l’allestimento del museo, il sindaco di Montefiorino Antonella Gualmini e l’amministrazione comunale, il presidente della Regione Bonaccini, il presidente della Fondazione Landi, il sindaco di Modena Muzzarelli, l’onorevole Barbolini, il consigliere regionale Serri.