Modena, in mille al corteo per Ghizlan. "Mai più violenze contro le donne"

Amiche, associazioni, sindaco e assessori in strada per ricordare la 37enne uccisa e bruciata

Una partecipante al corteo con la foto di Ghizlan El Hadraoui

Una partecipante al corteo con la foto di Ghizlan El Hadraoui

Modena, 22 febbraio 2019 - Un lungo sofferto applauso sotto la sua casa in via Puccini, la stessa casa dove l’ex marito le ha tolto la vita tendendole un agguato all’interno della sua auto ed accoltellandola più volte.

Un serpentone lunghissimo di uomini donne e bambini si è riunito in corteo per dire no alla violenza sulle donne, per chiedere che non ci siano altre Ghizlan El Hadraoui, la 37enne trovata morta dentro la sua auto in fiamme, omicidio per il quale è stato fermato l’ex marito Khalil Laamane.

Associazioni di liberi cittadini, amici e amiche della donna, insieme al sindaco Gian Carlo Muzzarelli e a diversi assessori hanno preso parte al corteo organizzato proprio delle amiche della vittima affinché la donna non sia morta invano e affinché siano presi provvedimenti contro la violenza di genere. Con una candela in mano, le oltre mille persone hanno sfilato fino alla questura dove sono state deposte le candele.