Spilamberto, Palio di San Giovanni: il miglior aceto balsamico è di Carpi

Bisi e Stermieri, i primi due classificati, sono concittadini. Premiati altri dieci produttori, selezionati dagli esperti tra oltre 1.500 partecipanti FOTO L'evento

Spilamberto, la famiglia di Pompilio Bisi ritira il primo premio del Palio di San Giovanni

Spilamberto, la famiglia di Pompilio Bisi ritira il primo premio del Palio di San Giovanni

Spilamberto (Modena), 28 giugno 2015 - Pompilio Bisi di Carpi, con il suo aceto balsamico tradizionale, si aggiudica il 49° Palio di San Giovanni (foto) con ben 317,708 punti. La cerimonia di premiazione si svolge a Spilamberto, sullo sfondo della Rocca Rangoni.

Premiati anche gli altri 11 finalisti: al secondo posto si è classificato Gian Carlo Stermieri, sempre di Carpi, con 317,667 punti, al terzo Giorgio Guastella di Savignano sul Panaro con 315,625; seguono Ubaldo Stanzani di Castelfranco Emilia e Franco Mazzi di Modena, rispettivamente con 315,5 e 314,708.

Il primo classificato riceve in premio il diploma ufficiale della Consorteria e un cucchiaino d’oro per l’assaggio, oltre al “torrione d’oro” che viene consegnato, nella versione in bronzo, anche a tutti gli altri 11 finalisti: si tratta di un bassorilievo che raffigura il torrione di Spilamberto. Tra circa una settimana, poi, per il vincitore arriverà il riconoscimento più importante: il Gran Maestro si recherà nell’acetaia per marchiare a fuoco le botti con il logo della Consorteria.

Ecco la graduatoria ufficiale degli altri sette Aceti Balsamici Tradizionali finalisti:

6° Montanari Federico di Modena con 313,4 punti

7° Apparuti Sonia di Castelvetro con 313,2 punti

8° Apparuti Giorgio di Nonantola con 312,5 punti

9° Barbolini Gian Luigi di Formigine con 312,3 punti

10° Carrabs Luigi di Soliera con 312 punti

11° Bergamaschi Alberto di Castelnuovo Rangone con 311 punti

12° Mattioli Romano di Formigine con 310,7 punti

Quest’anno numeri da record per il Palio: ben 1.560 i partecipanti, per un totale di oltre 13mila assaggi complessivi. Da inizio maggio 160 Maestri Assaggiatori, oltre agli Assaggiatori e agli Allievi si sono messi al lavoro per valutare tutti i campioni di Aceto Balsamico Tradizionale di produzione familiare consegnati alla Consorteria.