Il Carpi si ritrova senza campo d’allenamento

La vecchia società non avrebbe pagato la bollette e l’Enel ha tolto la luce all’impianto del "Sigonio"

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Il 2021 nero del calcio carpigiano, cancellato in estate dal professionismo per le inadempienze del vecchio Carpi Fc, ieri ha vissuto un’altra pagina piuttosto imbarazzante. Dopo il 5-5 col Ravenna, ieri pomeriggio la truppa guidata da Claudio Gallicchio avrebbe dovuto ricominciare a lavorare al campo "Sigonio" come al solito. Ma la spiacevole sorpresa per i biancorossi è arrivata attorno alle 13 quando gli addetti biancorossi, arrivati al campo per prepararlo, hanno scoperto che l’Enel aveva staccato la corrente elettrica all’impianto del "Sigonio" che quindi era inutilizzabile, senza luce e acqua calda. Il motivo? Probabilmente i titolari della convenzione (il vecchio Carpi Fc) non hanno pagato le bollette delle utenze. Così in fretta e furia la società ha dovuto trovare un atro campo e a 72 ore dalla sfida in casa della capolista la squadra si è dovuta trasferire al "Frignani" di Fossoli, ma non nel campo principale, già utilizzato per una settimana ad agosto, bensì nel campo di allenamento adiacente, ridotto al limite della praticabilità per la pioggia, con più fango che erba. Una situazione paradossale, indegna di una squadra che 5 anni fa era in Serie A.

L’Athletic ha fatto sapere che per oggi alle 13 e domani per la rifinitura mattutina sarà utilizzato il sintetico di San Marino di Carpi in gestione alla United Carpi, ma il problema si ripresenterà poi da martedì. Considerato che a un mese dalla chiusura dell’iter giudiziario del vecchio Carpi Fc il Comune non è ancora riuscito a estromettere la società guidata dal reggente Alessandro Forlenza dalla convenzione, allora è facile ipotizzare che o il Comune paga le utenze e fa riallacciare la luce riprendo il "Sigonio", o attiva da martedì la nuova convenzione (improbabile) oppure per la società di Claudio Lazzaretti si apre un Natale da "nomadi" in vista delle due sfide del 19 a Ghivizzano e del 22 col Lentigione. E chi pensava che con la farsa estiva si fosse toccato il fondo dovrà rimanere deluso.

Reclamo. Intanto dal comunicato della Lnd si apprende che l’Athletic Carpi ha presentato reclamo per il 2-2 di Agliana e pur se il risultato è stato già omologato (il comunicato è stato anticipato di 24 ore per via del turno di mercoledì), ieri la Lnd ha reso noto che il reclamo è stato comunque presentato in tempo e verrà valutato. Il Carpi chiede l’errore tecnico dell’arbitro che nell’episodio del rigore su Sivilla avrebbe ammonito per proteste il numero 2 toscano Shehu, poi ammonito qualche minuto dopo senza essere espulso. Se l’arbitro ammettesse l’errore, la gara andrebbe rigiocata.

Davide Setti