La conferma. "Foresteria allo stadio, noi fra i pochi in Italia»

I Rivetti e il progetto per i giovani giocatori: "In questo modo potranno vivere responsabimente la città"

"Foresteria allo stadio, noi fra i pochi in Italia"

"Foresteria allo stadio, noi fra i pochi in Italia"

Centro sportivo sì ma per un ulteriore salto di qualità c’è anche una foresteria fra le poche del genere in Italia. Lo conferma con orgoglio il presidente Carlo Rivetti. "Stiamo lavorando per la foresteria, che è un altro tassello molto importante e saremo fra le poche società in Italia ad averla proprio nelle strutture dello stadio. Sono molto contento di farlo in centro città, l’alternativa sarebbe stata realizzarlo nel centro sportivo ma siamo stati fortemente sconsigliati perché bisogna dare la possibilità ai giovani di vivere responsabilmente in città e quindi di integrarsi non solo come giocatori ma anche come esseri umani e questo credo che sia un passo assolutamente positivo per la loro maturazione".

A proposito della foresteria, che sorgerà negli spazi una volta dedicati al Csi (Centro sportivo italiano), ora in disuso e il cui costo dovrebbe aggirarsi oltre i 500.000 euro, l’amministratore delegato Matteo Rivetti aggiunge: "Abbiamo investito sui campi, a Saliceta ne sono stati frifatti due, uno a 9 e uno a 5, inoltre nel mese di giugno inizieranno i lavori per il convitto che pensiamo di concludere entro la fine di settembre. Si tratta di un progetto notevole, saranno circa una ventina i posti letto per i giovani giocatori che verrano da fuori e anche questo per noi è fondamentale per permetterci di mettere le basi per creare un settore giovanile sempre più importante, che poi è la chiave per arrivare a una situazione economica che possa essere sostenibile anche nel lungo periodo". Per quanto riguarda il centro sportivo Matteo Rivetti spiega: "L’iter burocratico sta andando avanti senza nessun problema, non ci sono stati ritardi, sono state chieste delle integrazioni al progetto, come è nella norma. Entro il 21 di luglio dovremmo ricevere un parere favorevole al progetto, le integrazioni sono state fatte in modo chiaro, non ci sarà nessun ostacolo. A quel punto sono necessari trenta giorni alla giunta comunale di Nonantola per ratificare e l’iter è concluso. Siamo davvero molto vicini a poter iniziare i lavori. Ci tengo a ringraziare il comune di Nonantola e la Provincia, speriamo di iniziare presto".

L’importanza del centro sportivo è stata sottolineata anche dal neo direttore sportivo Andrea Catellani: "Il centro sportivo significa programmazione e serietà, fa diventare attrattivo un club, i giocatori ne sono consapevoli e questo mi agevolerà nelle trattative di mercato".

Rossano Donnini

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