Modena annulla Lubiana e va in semifinale

Bastano appena 67 minuti alla Valsa Group per chiudere la contesa dei quarti. Tre anni dopo i gialli sognano di nuovo il trofeo

Modena annulla Lubiana e va in semifinale

Modena annulla Lubiana e va in semifinale

di Alessandro Trebbi

Missione compiuta per una Valsa Group lucida, cinica, capace di dominare in lungo e in largo un match durato pochissimo, appena 67 minuti, anche a causa della morbidissima resistenza di una Lubiana pallida copia di quella dell’andata, entrata in campo già sconfitta e senza dare mai segni di reazione.

La formazione allenata da Andrea Giani torna a qualificarsi per la semifinale di Coppa Cev tre anni dopo: nella stagione 20192020 Zaytsev e compagni avevano superato Ajaccio nei quarti e stavano veleggiando versa la conquista del trofeo quando il Covid-19 congelò tutte le competizioni e quindi anche i sogni di gloria gialloblù. Oggi Modena non era e non è la favorita del trofeo, con Piacenza ancora in corsa dopo il successo al golden set contro Montpellier, ma ormai è nelle prime quattro e sogna a occhi aperti di poter tornare ad aggiungere un trofeo in bacheca. L’avversaria si saprà soltanto oggi, e uscirà dalla partita di ritorno tra Belchatow e Karlovarsko che si gioca in Polonia, in Repubblica ceca aveva vinto il Karlovarsko col punteggio di 3-2. Sulla partita veramente poco da dire, con Modena capace di scappare subito in tutti e tre i set, una Lubiana disastrosa in attacco e senza alcuna soluzione nemmeno dalla panchina, mentre Andrea Giani ha ottenuto ottime risposte quando ha inserito le riserve dalla fine del secondo set, Sala, Salsi e Rousseaux in particolare, ma anche con Marechal, Bossi e Krick sugli scudi. Una grande attenzione in seconda linea, in difesa soprattutto, ha caratterizzato la prestazione di Bruno e compagni, che hanno sbagliato pochissimo dall’attacco senza farsi mai murare, aggredendo la formazione avversaria con una distribuzione mai leggibile.

La partita. Giani va in campo con la formazione tipo, Gacic ritrova Masulovic titolare al centro (al posto di Koncilja) e per il resto schiera la rosa dell’andata. Modena parte forte con Lagumdzija e un paio di errori ospiti (5-1). Lubiana continua a sbagliare con invasioni e attacchi (9-4), poi accelerano Lagumdzija col contrattacco e Stankovic con un doppio muro su Kok e un altro blocco su Gjiorgiev, terzo consecutivo per il 20-11. La Valsa Group dilaga fino al 25-16 a firma Sala dopo il doppio cambio. Inizio più equilibrato nel secondo parziale, ma una rigiocata di Lagumdzija e poco dopo il muro di Ngapeth su Gjorgiev danno il 10-7 alla Valsa Group che va 14-11 con l’ace di Sanguinetti. La serie in battuta di Lagumdzija concede un attimo di spettacolo a Bruno e Stankovic e segna l’ace per il 17-11. Stankovic mura Koncilja; 19-14 che diventa 20-14 con l’ace di Rinaldi (in foto, Corradini). Spazio per il doppio cambio e anche per Rousseaux. Non c’è storia e Modena si conquista la semifinale senza alcuna fatica per il secondo 25-16 ancora a firma Lorenzo Sala. Andrea Giani cambia tutto a inizio terzo set, col pass per la semifinale già in tasca. Salsi e Sala in diagonale principale, Rousseaux e Marechal in banda, Bossi e Krick al centro e Gollini libero mentre Lubiana schiera solo Sen dalla panchina. Parte molto meglio Modena, con Bossi, con l’ace di Sala, con Sen che spara out il e Gjorgiev murato da Krick per il 6-1. Rousseaux segna il 12-6 dopo che Marechal si era esibito in un quattro metri da posto due. L’ace di Marechal dice 20-13, Sket, subentrato, sbaglia due attacchi in P1 ed è +8 Modena che chiude al terzo match ball, sempre con Sala, sul 25-20.