
Allarme salmonella nel Padovano
Padova, 15 novembre 2021 - Allarme salmonella nel Padovano dopo che è stata riscontrata la presenza di salmonella in un campione di acqua proveniente dalla centrale di Anguillara Veneta in provincia di Padova, prelevato da ARPAV lo scorso 3 novembre (e risultato invece conforme per tutti gli altri parametri). Sono attesi domani 16 novembre gli esiti dei test sull'acqua prelevata dalla Centrale, nella quale Acque Venete ha rilevato la presenza di salmonella.
Ordinanza in 10 comuni
I sindaci di 10 Comuni, per un bacino di 30 mila abitanti, hanno firmato un'ordinanza: obbligatorio far bollire l'acqua di acquedotto ad uso potabile per almeno venti minuti prima di utilizzarla a scopo alimentare o per lavarsi i denti. L'ordinanza è stata emessa a scopo precauzionale, le prime analisi hanno dato esito negativo e al momento non è stato segnalato alcun caso di malattia. Le misure resteranno in vigore “fino a quando non arriverà il referto relativo a un nuovo campione. Per la particolarità del parametro, saranno necessari 4-5 giorni prima di avere l’esito”, si legge nel documento.
I comuni interessati
I comuni dove è in vigore l'ordinanza sono Anguillara Veneta, Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Pozzonovo, Candiana, Cartura, Conselve, Terrassa Padovana e Tribano. Le prime analisi hanno dato esito negativo, ma per far rientrare l'allarme servono test più approfonditi, il cui esito è atteso per martedì 16 novembre. L’ordinanza resterà in vigore fino a quando non arriverà il referto relativo a un nuovo campione. Con la comunicazione di esito negativo, l’ordinanza perderà di efficacia e sarà possibile ricominciare normalmente a utilizzare l’acqua dell’acquedotto per bere e per gli scopi alimentari.