Trapianto organi (immagini d'archivio)
Padova, 30 gennaio 2022 - L’improvvisa morte di una bambina di 12 anni, si trasforma nella più grande delle donazioni. I genitori della ragazzina, morta ieri 29 gennaio 2022 nell'ospedale Garibaldi di Catania dove era ricoverata da due giorni dopo avere avuto un malessere mentre era a scuola, hanno autorizzato l’espianto degli organi per la loro donazione destinata ad alcune delle tante persone che aspettano un organo come unica soluzione a un problema di salute altrimenti irrisolvibile.
E questa mattina 30 gennaio a Catania sono stati prelevati e presto verranno impiantati dando una concreta possibilità di vita ad altre persone. Il trapianto del cuore è in corso in queste ore nell'ospedale di Padova, salverà la vita a una ragazzina da tempo in lista d'attesa.
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Sempre a Padova sarà impiantato anche un rene. Il fegato e l'altro rene saranno trapiantati all'ospedale "Bambin Gesu'" di Roma. Equipe mediche dei nosocomi di Padova e della Capitale hanno partecipato al prelievo eseguito assieme ai loro colleghi del Garibaldi centro di Catania. Le cornee saranno prelevate nel pomeriggio.
Ieri la commissione medica dell'ospedale del capoluogo etneo ha dichiarato la morte cerebrale della 12enne dopo le ore di 'osservazione' previste dalla legge. I danni provocati dall'ipossia per la mancanza di ossigeno al cervello dopo un arresto del sistema cardiocircolatorio le avevano indotto un coma irreversibile.
Una tragedia che riporta alla memoria quella di Carlo Alberto Conte il 12enne di Treviso, morto nel corso di una gara podistica.