Anguillara (Padova), 29 ottobre 2021 – Sulla facciata del palazzo comunale sono state scritte con la vernice le parole “Fora Bolsonaro”, che significa “fuori Bolsonaro” in dialetto veneto. Il municipio è stato imbrattato questa mattina 29 ottobre 2021 con vernice e con secchi di letame da ignoti, per protesta contro la contestata decisione, promossa dalla sindaca di Anguillara e approvata dal consiglio comunale, di conferire la cittadinanza onoraria al presidente del Brasile Jair Bolsonaro. L'azione è stata rivendicata su Facebook dal gruppo antagonista “rise up 4 Climate Justice”, secondo cui “la figura di Bolsonaro rappresenta perfettamente il modello capitalista, predatorio, distruttivo e colonialista contro cui lottiamo. Uno dei grandi potenti della terra, negazionista della crisi climatica e responsabile di aver distrutto 8.500 km quadrati di foresta amazzonica” spiegano gli attivisti e concludono “ci opporremo ai distruttori del nostro pianeta qui e ovunque!”. Il presidente Bolsonaro è atteso ad Anguillara per una visita privata al termine del G20 di Roma che si concluderà domenica 31 ottobre. Anguillara, cittadinanza onoraria a Bolsonaro. "Forte imbarazzo" per il vescovo di Padova Mentre cresce la tensione per l’arrivo del presidente della cittadina padovana i consiglieri di opposizione in Consiglio regionale chiedono all'amministrazione comunale di Anguillara di fare un passo indietro.
Bolsonaro a Roma per il G20
Sempre questa mattina, mentre gli attivisti "attaccavano" il municipio il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, atterrava all'aeroporto di Ciampino a Roma per partecipare al G20. Bolsonaro, nel suo viaggio in Italia, è atteso anche fare tappa lunedì prossimo in Veneto, ad Anguillara Veneta, paese di origine di suoi avi dove dovrebbe ricevere la contestata cittadinanza onoraria. Prevista anche una visita alla Basilica di S.Antonio, cui il presidente brasiliano è devoto. Martedì invece sarà a Pistoia al Monumento votivo militare brasiliano, sacrario eretto in onore dei soldati brasiliani caduti durante la Seconda guerra mondiale in Italia. Bolsonaro ripartirà per Brasilia nel primo pomeriggio del 2 novembre.
Nessun dietro front della sindaca Buoso. La voce dell'opposizione
"Sono 60.000 i cittadini di origine veneta che attualmente risiedono in Brasile" e "in questi giorni in molti mi hanno contattato via Facebook per appoggiare il mio intervento, che è anche quello di tutti i gruppi di opposizione del Consiglio regionale, nel quale ho espresso ampie riserve sulla cittadinanza onoraria conferita al presidente del Brasile, Jair Bolsonaro". Il portavoce dell'opposizione in Consiglio regionale veneto, Arturo Lorenzoni, non arretra e salda la sua 'resistenza' a quella di "tanti veneti residenti in Brasile", dopo la lettera aperta dal Coordinamento dei missionari italiani: tra questi, i sacerdoti Fidei donum della diocesi di Padova. "Riteniamo quantomeno inopportuna questa onorificenza, solitamente attribuita a personalità di altissimo valore, voluta dal sindaco di Anguillara Alessandra Buoso- ribadisce Lorenzoni- incredibilmente la prima cittadina è andata dritta per la sua strada, nonostante le numerose e qualificate richieste di marcia indietro che stanno giungendo da ogni parte del mondo".