Due mamme, i figli possono avere il doppio cognome nelle famiglie arcobaleno

Il Tribunale di Padova ha respinto i ricorsi che chiedevano di cancellare il cognome di una delle due madri nelle coppie omogenitoriali dai certificati di nascita dei figli

Due mamme, i figli possono avere il doppio cognome

Due mamme, i figli possono avere il doppio cognome

Padova, 5 marzo 2024 – I figli di coppie omogenitoriali possono avere il doppio cognome di entrambi i genitori. É quanto è stato stabilito dal Tribunale di Padova che ha dichiarato inammissibili gli oltre 30 ricorsi con cui la Procura aveva chiesto di cancellare il doppio cognome sugli atti di nascita dei bambini e bambine registrati all'anagrafe con il cognome di entrambe le mamme in una coppia Lgbtq, quindi quello della madre biologica e quello della cosiddetta mamma intenzionale. La questione specifica sottoposta al Tribunale di Padova riguardava la possibilità di riconoscere, come figli e figlie di due madri, i bimbi concepiti all'estero da due donne e poi nati in Italia.

Il sindaco: “Un passo importante”

“Un passo importante per le bambine e i bambini e le loro mamme, oggi vince l'amore e l'interesse primario dei piccoli”, ha commentato il sindaco di Padova Sergio Giordani. “Il Tribunale ha dichiarato inammissibili i ricorsi della Procura” sulla registrazione all'anagrafe di Padova dei bambini con il cognome della madre biologica e di quella affettiva. Lo ha spiegato l'avvocato Michele Giarratano, che ha seguito in giudizio alcune delle coppie di mamme arcobaleno di Padova. “È una grande soddisfazione - aggiunge - che il Tribunale abbia accolto la mia linea difensiva, dichiarando inammissibili i ricorsi e confermando di fatto gli atti di nascita con doppia maternità”.

Una manifestazione famiglie arcobaleno
Una manifestazione famiglie arcobaleno

L’associazione delle Famiglie Arcobaleno: “Atto di civiltà”

Dopo il pronunciamento del Tribunale di Padova l'associazione delle Famiglie Arcobaleno ha spiegato che erano più di 30 tra bambini e bambine che rischiavano di perdere legalmente una delle due mamme, mentre ora si sono visti garantire il diritto a vedersi riconosciuta la composizione delle proprie famiglie. "Un atto di civiltà e di tutela dei minori figli e figlie di coppie di mamme, in un momento in cui l'Italia e questo governo in particolare, hanno deciso di calpestare i loro diritti - commenta Alessia Crocini, presidente di Famiglie Arcobaleno -. Non smetteremo mai di lottare per arrivare a quello che è già garantito in ogni paese occidentale: il diritto dei minori a vedersi riconosciuti legalmente entrambi i genitori dello stesso sesso”.