Elezioni Padova 2022, il M5S in campo per Giordani: "Polemiche? Decido io chi mi appoggia"

Dopo essere stati all'opposizione, i pentastellati presenteranno una lista a sostegno del sindaco uscente (centrosinistra). Il ministrro d'Incà oggi ha presentato il patto elettorale

Sergio Giordani, sindaco di Padova

Sergio Giordani, sindaco di Padova

Padova, 9 maggio 2022 – I pentastellati escono della zona d’ombra dell’opposizione e scendono in campo per Giordani. Una scelta che ha già scatenato vento di bufera sulla città. "Oggi vogliamo presentare il nostro appoggio come Movimento 5 Stelle all'amico Sergio Giordani. È un momento importante. A Padova c'è un gruppo di lavoro che ha fatto molto bene. Anche se all'opposizione, ha sempre collaborato con la giunta Giordani”. A dirlo è il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico d'Incà, arrivato questo pomeriggio a Padova in sostegno della campagna elettorale del sindaco uscente, ricandidato alle elezioni per il centrosinistra.

La lista del Movimento 5 Stelle è in costrizione, nei prossimi giorni verrà presentata ufficialmente alla città. Il capolista sarà Giacomo Cusumano, attuale consigliere comunale del movimento. “Il nostro percorso su Padova è nato otto anni fa – continua D’Incà – e con la pandemia il legame con Sergio Giordani si è rafforzato: è nei momenti di difficoltà che capisci le persone che hanno spessore e si capisce se i nostri valori sono corrispondenti, come l'aiuto nei confronti del prossimo".

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D’Incà: “Iniziamo un percorso comune”

"Ricordo le prime telefonate a marzo 2020 con Sergio sulle problematiche della pandemia – dice il ministro pentastellato, Federico d'Incà –: ricordo i consigli che Sergio mi ha dato e che ho portato in Consiglio dei ministri. Ricordo l'importanza delle sue parole sugli strumenti di allora che non erano sufficienti e così è nato il bonus per la spesa. Padova è centrale, un grande laboratorio che permette di guardare verso il futuro. Ecco perché a fronte della costruzione di un rapporto umano, di valori comuni a partire dall'aiuto ai fragili, della sostenibilità ambientale siamo convinti che è il momento di iniziare un percorso comune".

Giordani: “Decido io chi mi appoggia”

"Vorrei chiarire: decido io. E decido io anche chi mi appoggia. Sono sereno, vediamo cosa sceglieranno i padovani il 12 giugno". Così il sindaco uscente di Padova, Sergio Giordani, candidato alle prossime amministrative, risponde alle polemiche di uno degli altri candidati, Francesco Peghin, esponente del centrodestra finito sotto il fuoco incrociato dei cecchini dopo la pubblicazione di un opuscolo elettorale con la foto in cui era ritratto insieme ad Alex Zanardi, il campione di handbike vittima di un gravissimo incidente in gara nel giugno del 2020.

"Non mi interessano le polemiche – continua –: ci ho messo 5 anni a pacificare la città e non voglio che torni come prima. Io non devo andare a Roma, mi interessa Padova. A me dispiace che persone normali diventino cattive, (Peghin, ndr) lo conosco abbastanza, magari strumentalizzate da altri. Io lavoro per Padova, mi piace fare il sindaco, non devo fare il sindaco che è diverso. Quando mi sono candidato, l'ho fatto per portare avanti i progetti in corso".