Padova, morto l'operaio folgorato. Fiom Cgil: "8 vittime da inizio anno"

"È ora di fare qualcosa di concreto per interrompere questa strage quotidiana" - afferma Dario Verdicchio della segreteria Fiom Cgil di Padova

morti sul lavoro

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Padova, 9 luglio 2021 - È morto l'operaio di 41 anni di Cittadella, in provincia di Padova,  che era rimasto folgorato mercoledì mattina, 7 luglio, mentre stava effettuando delle manutenzioni in un parco fotovoltaico lungo la strada statale 13 Pontebbana nel comune di Codroipo (Udine).  Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. L'uomo era stato rianimato sul posto e portato in ambulanza in ospedale a Udine, dove era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva.

Fiom: "Almeno non si parli di fatalità"

"Sono già 8 le vittime sul lavoro, dall'inizio dell'anno, nella nostra provincia - afferma in una nota Dario Verdicchio della Segreteria Confederale Fiom Cgil di Padova -. È ora di fare qualcosa di concreto per interrompere questa strage quotidiana che distrugge famiglie e comunità. E questo numero non considera i morti in itinere, cioè coloro che sono morti mentre andavano o tornavano nel luogo di lavoro. Le morti non accennano a rallentare. Almeno non si parli di fatalità".  "Non è possibile - aggiunge la nota di Fiom Cgil Padova e Udine - che un lavoratore muoia facendo della semplice manutenzione: questo è il segnale di un sistema industriale che va completamente rivisto e che sulla sicurezza ha completamente fallito. Eppure manca la volontà di invertire la rotta e, del resto, anche il Pnrr lo dimostra: dove sono le risorse destinate alla prevenzione degli incidenti e per la salute nei luoghi di lavoro?".