Padova, un accordo per tutelare le vittime della violenza di genere

Il Questore della provincia di Padova e il Provveditore dell’amministrazione penitenziaria per il Triveneto hanno siglato un protocollo che permetterà un'azione di prevenzione ancora più incisiva

Padova, firma del protocollo per la tutela delle vittime di violenza di genere

Padova, firma del protocollo per la tutela delle vittime di violenza di genere

Tutelare al massimo livello le vittime di violenze di genere trasformando in pratica nuovi meccaninsimi di prevenzione: è questo il significato del protocollo firmato dal Questore della provincia di Padova, Isabella Fusiello, e dal Provveditore Regionale dell’Amministrazione penitenziaria per il Triveneto, Maria Milano Franco d’Aragona, un accordo figlio della campagna di sensibilizzazione attivata su tutto il territorio nazionale dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato.  

L’accordo prevede che la Divisione Anticrimine della Questura di Padova, diretta dal Primo Dirigente della Polizia di Stato Giuseppe Maria Iorio, venga informata con costanza e con il necessario anticipo della data di scarcerazione delle persone detenute a qualsiasi titolo per i reati di atti persecutori, maltrattamenti in famiglia violenza sessuale e pedofilia: soggetti rispetto ai quali, in virtù della residenza dichiarata e di quella delle loro vittime, possa essere ipotizzabile un rientro a Padova e nella sua provincia. Questo flusso di informazioni, che ha ora trovato una definizione formale, e la comunicazione dell’imminente scarcerazione daranno alle forze dell’ordine la possibilità di adottare ogni iniziativa necessaria per prevenire ulteriori pericoli per la vittima e poter ricorrere, se dovessero esistere i presupposti, all’adozione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale.  

La Polizia di Stato è costantemente impegnata nelle attività a favore delle fasce più deboli con iniziative a sostegno delle vittime indifese e nel diffondere la cultura della denuncia alle Forze dell'Ordine. Il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria, oltre ad aver attivamente collaborato con la Questura di Padova al fine di dar vita al protocollo d’intesa, ha sottolineato che proprio la competenza interregionale dell’Ufficio consente anche alle altre Questure del Triveneto di attivare dei protocolli analoghi a quello siglato a Padova.