Padova, dall’Università il primo test genomico per cure personalizzate del tumore al seno

Ogni 4 minuti viene diagnosticato un cancro al seno HER2+ a 3 donne. Zaia: “Complimenti ai ricercatori patavini e spagnoli: una scoperta che potrebbe salvare molte vite”

Tumori al seno cure (immagini di repertorio)

Tumori al seno cure (immagini di repertorio)

Padova, 25 gennaio 2022 – Dopo cinque anni di ricerca è stato sviluppato e convalidato Her2Dx, il primo test genomico al mondo per prevedere la prognosi e la probabilità di rispondere alle terapie farmacologiche prima di sottoporsi a procedure chirurgiche. Lo hanno messo a punto i ricercatori dell'Università di Padova, dell'Hospital Clínic de Barcelona, l'Istituto di Ricerca Biomedica August Pi i Sunyer, dell'Università di Barcellona e dell'Istituto di Oncologia Vall d'Hebron.

Il cancro HER2+ rappresenta il 20% dei tumori al seno diagnosticati, più di 390.000 casi in tutto il mondo ogni anno: ciò significa che, in media, ogni quattro minuti viene diagnosticato un cancro al seno HER2+ a tre donne.

La ricerca, durata oltre cinque anni, ha portato alla scoperta dell'eterogeneità biologica del cancro al seno HER2+, rendendo possibile l'identificazione di pazienti con diverse risposte al trattamento e diverse probabilità di recidiva dopo la diagnosi di cancro alseno. Per fare questo sono stati integrati e convalidati i dati clinici e genomici di più di 1.000 pazienti. Prima di questo test, i medici non avevano altri strumenti oltre alle dimensioni del tumore e al coinvolgimento dei linfonodi ascellari per prevedere il rischio di recidiva o la probabilità di sopravvivenza.

"Ancora una volta la ricerca veneta, con l'Università di Padova è protagonista internazionale di una prima mondiale, di grande significato, perché si rivolge alla lotta al cancro al seno, l'incubo di tante nostre donne. Complimenti ai ricercatori patavini e ai loro colleghi spagnoli. Una scoperta che potrebbe salvare altre vite, altra sofferenza, altre menomazioni". Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, commenta l'impresa dei ricercatori che hanno individuato il primo test genomico al mondo in grado di definire quale trattamento personalizzato adottare per le donne con cancro al seno positivo al recettori Her2 (Her2+).

"Una cura predisposta praticamente su misura per curare al meglio ogni singola paziente è l'obiettivo al quale hanno lavorato in tanti, ed è un obiettivo che ci siamo posti anche nell'attività oncologica della sanità veneta, perchè purtroppo i tumori non sono tutti uguali", aggiunge Zaia. "La scienza ora ci ha messo a disposizione anche numerosi farmaci con caratteristiche diverse. Poterli usare su pazienti diverse a seconda delle diverse caratteristiche della singola patologia e del singolo farmaco è una nuova frontiera che si sta superando", conclude.